TERMOLI _ Piazza Giovanni Paolo II? È la «pattumiera» della città. Durante la fiera mensile che vede come assoluti protagonisti gli ambulanti, l’area si trasforma in discarica a cielo aperto. A denunciare il «brutto andazzo» molto in voga a Termoli, i residenti della zona che puntano il dito contro l’assoluta inciviltà dei commercianti, categoria impegnata a gettare a terra qualsiasi cosa durante l’esposizione di mercanzia in barba non solo alle regole del vivere civile, al rispetto per l’ambiente e soprattutto alle nuove norme della raccolta differenziata da oltre un anno in attività in città ma ignorata dai titolari delle bancarelle visto il loro comportamento.
Puntualmente il primo sabato di ogni mese la piazza si copre di rifiuti di ogni tipo. Cartoni, scatole di ogni grandezza, buste di cellophan, bottiglie di plastica, rifiuti organici di colazioni, involucri di panini, lattine, insomma di tutto viene gettato sull’asfalto. «Le abitudini di questi ambulanti sono deprecabili» hanno dichiarato gli abitanti del posto, stufi di ritrovarsi le buste di plastica in casa, sui balconi a causa delle folate di vento ed altre schifezze nei giardini.
Spesso la sporcizia abbandonata in piazza dai commercianti viene trovata anche a 200 metri e perfino a mezzo chilometro di distanza costringendo gli operatori della Teramo Ambiente a rincorrere buste e quant’altro per vari isolati per ottenere una pulizia che sia definita «decente».
«La fiera è diventata non solo un ricettacolo di rifiuti a cielo aperto – hanno proseguito le famiglie che risiedono attorno a Piazza Giovanni Paolo II – ma anche mèta preferita di borseggiatori, ladri dalle mani di velluto e stranieri. Non c’è un solo appuntamento che fili liscio. Solitamente ad ogni manifestazione c’è qualche acquirente derubato mentre sta scegliendo qualche vestito da acquistare». I termolesi accusano gli ambulanti di non rispettare le regole della raccolta differenziata, di inciviltà ed in alcuni casi anche di maleducazione.
Te la do io l’America
L’articolo mette in risalto un problema annoso e indecoroso di queste fiere, privi di servizi igienici e di raccolta dei rifiuti con buste e sacchetti di plastica in balia degli eventi atmosferici. L’amministrazione comunale dovrebbe disciplinare meglio questo tipo di attività,assegnando spazi più idonei,completi di servizi igienici e di raccolta differenziata.
gli ambulanti in altri posti d’italia rispettano le regole e lasciano lo schifo in strada come succede a Termoli
Idea
Sono un residente della zona, e concordo appieno su ciò che è stato scritto nell’articolo. Propongo però una cosa, perché non viene sistemata l’area di fronte al cimitero e viene spostata la fiera mensile in quella zona? Sarebbe sufficiente asfaltare quell’area e dotarla dei servizi necessari, e oltre questo non si bloccherebbe la strada, i residenti potrebbero circolare liberamente con le proprie auto, e non si creerebbe traffico inutile ogni volta. Inoltre basti solo immaginare se scoppi qualche incendio in una palazzina della zona come sia difficoltoso e pericoloso il transito dei mezzi di emergenza. Speriamo che chi di dovere legga questa cosa e ci faccia un pensierino!
fiera
condivido tutti i commenti sopra esposti, aggiungo che chi è deputato al controllo(vigili urbani)che fanno? e l’associazione dei commercianti perchè non interviene? l’idea mia è di trovare un altro posto fuori termoli, attrezzarlo dando ai commercianti la responsabilità di tenere pulita la zona pena multa o triplicare la tassa di occupazione suolo, o meglio ancora chi viene beccato a lasciare sporco non deve piu’ fare le fiere a termoli che ne dite? poi sembra che ci siano tanti ambulanti in piu’del dovuto e non in regola e i vigili lo sanno ma non succede nulla perchè? mistero!!!!