TERMOLI _ A conclusione del Corso tenuto presso l’Ente di Formazione Scuola e Lavoro di Termoli, si comunica che, il giorno 12 ottobre alle ore 16,30 presso la Sala Consiliare del Comune di Termoli saranno consegnati gli Attestati di partecipazione al Corso “L’Amministratore di sostegno”. Cos’è l“Amministrazione di sostegno”? E’ una misura di protezione giuridica delle persone nell’impossibilità di provvedere da sole ai propri Interessi, istituto introdotto dalla legge n. 6 del 2004 che, rispetto alle forme “storiche”– inabilitazione e interdizione – ha un pregio inestimabile, che è quello della flessibilità.

A differenza dell’interdizione che offre, con la sentenza che la dichiara, un “pacchetto preconfezionato” di totale e permanente incapacità di agire (l’interdetto non può stipulare alcun contratto, non può sposarsi, fare testamento, ecc), l’amministrazione di sostegno viene prevista – anche in via temporanea – con un decreto del giudice tutelare che determina gli atti che l’amministratore può compiere nell’interesse del beneficiario, e la prima serie di atti può essere modificata nel tempo, in relazione alle esigenze della persona. A differenza della inabilitazione e dell’interdizione – pensate per “l’infermo di mente” – l’amministrazione di sostegno può essere disposta per chiunque si trovi “nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi per effetto di un’infermità ovvero di una menomazione fisica o psichica”.

L’ampia definizione abbraccia le categorie più varie: si pensi agli anziani, ai malati di mente, ai disabili psichici, agli alcolisti, ma anche alle persone affette da disabilità solo fisiche; finendo col comprendere anche quelle persone che, prima della legge n.6/2004 venivano interdette o inabilitate; nella pratica si è verificato che alle misure dell’interdizione e della inabilitazione non è più necessario ricorrere, perché l’amministrazione di sostegno si rivela adeguata a sostenere o proteggere la persona che ne ha bisogno. Autorizzato dal Giudice Tutelare l’Amministratore di sostegno verifica le aspirazioni del beneficiario ed i suoi bisogni, riflette, si confronta, progetta e realizza il progetto di vita agendo con fedeltà e diligenza … l’ha giurato.

La legge ha quasi sei anni di applicazione eppure non è abbastanza conosciuta: molto lavoro occorre fare in termini di informazione e formazione presso i Servizi, le Associazioni di volontariato, le famiglie, gli Istituti di credito, le Poste o altri “sportelli” cui la persona deve rivolgersi. E’ una sorta di chiamata alla solidarietà….che responsabilizza in modo particolare i Servizi sanitari e sociali, i cui Responsabili sono tenuti ad avviare il procedimento se a conoscenza di fatti tali da rendere opportuna la nomina di un amministratore di sostegno. Il MO.V.I. auspica uno “sportello” che si coordini con gli utenti, gli amministratori di sostegno e con lo stesso ufficio del Giudice tutelare e svolga un lavoro di informazione e consulenza e promozione capillare coinvolgendo i servizi sociali e sanitari, le associazioni di Volontariato.

La legge richiede uno sforzo sinergico di attenzione, di conoscenza, di responsabilità, di solidarietà che chiama in causa ogni Ente, pubblico e privato, preposto al servizio della persona. La cerimonia di consegna avverrà alla presenza della Commissione di Parità e delle Pari Opportunità della Regione Molise, del Sindaco di Termoli e di quanti vorranno intervenire. Lieti della più ampia partecipazione, al termine il MO.VI ONLUS sarà lieto di salutare gli intervenuti con un cocktail di auguri.

Domenico Costantino (Presidente Associazione MO.V.I.)

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