Corpo Forestale dello Stato
RICCIA – Il clima favorevole ha determinato, durante la stagione invernale, un buona crescita di funghi soprattutto della specie “Tricholoma terreum”, più comunemente chiamata Moretta, che ha indotto numerosi ricercatori, provenienti anche da fuori regione, alla ricerca di tale prelibatezza. Purtroppo, come spesso accade, al fianco dei cittadini rispettosi di quanto prescrive la normativa regionale (L.R. n. 04/2008) ci sono anche quelli che pur di raccogliere il sopra citato prodotto, utilizzano metodi non consentiti per i quali sono previsti sanzioni e sequestri amministrativi.

Allo scopo di tutelare nel tempo la risorsa fungina regolamentandone il prelievo, il Corpo Forestale dello Stato ha intensificato la sorveglianza e i controlli nelle aree boscate della provincia. Nell’ambito di tali controlli, ad inizio di settimana, il Comando Stazione Forestale di Riccia, ha operato a carico dei trasgressori, diverse sanzioni amministrative per un importo di circa €. 1.500 sequestrando, tra l’altro in agro di Gambatesa loc. “Macchie”, un ingente quantitativo di funghi (circa 60 kg.) della specie “moretta” a due cittadini provenienti da fuori regione.

Le violazioni contestate ai trasgressori riguardano il superamento del limite giornaliero consentito (kg. 3) e la ricerca e raccolta funghi senza il pagamento della tassa regionale. Il prodotto sequestrato è stato inviato all’Ispettorato Micologico dell’Asrem di Campobasso che provvederà alla certificazione sanitaria per l’attestazione della edulità.

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