guardiafinanzaTERMOLI – L’Autorità Giudiziaria di Larino, con provvedimento del 18 maggio a firma del G.I.P. su richiesta del sostituto procuratore dott. Federico CARRAI ha disposto l’esecuzione di 8 ordinanze applicative di misure cautelari personali nei confronti di altrettanti soggetti di cui: una persona ristretta in carcere,  5 agli arresti domiciliari di cui uno con dispositivo elettronico di controllo, un obbligo di dimora ed un divieto di espatrio. 

Cinque le società coinvolte tutte ormai fallite, tutte delocalizzate, dopo un primo apparente periodo di normale operatività, fuori regione non prima di aver modificato la proprietà e cambiato la legale rappresentanza a favore di soggetti irreperibili e/o inesistentiCoinvolto un noto professionista del basso Molise che garantiva con la sua attività consulenziale il raggiungimento degli obiettivi truffaldini. Coinvolto anche un noto imprenditore del basso Molise da sempre operante nel settore della impiantistica tecnica.
Ingente il danno erariale – oltre quattro milioni di euro – tenuto conto anche dei debiti nei confronti di ignari fornitori rimasti insoddisfatti.
Continua intanto senza soluzione di continuità, sotto la direzione della Magistratura frentana, lo sforzo investigativo finalizzato alla ricostruzione del mosaico criminoso in un’ottica finalizzata alla prevenzione e repressione degli illeciti economico – finanziari nel loro complesso. 

Sulla mega operazione che ha portato in cella un ex amministratore comunale di Termoli, domani 20 maggio si terrà una conferenza stampa, alle ore 11,00, nella caserma della Compagnia di Termoli, nel corso della quale saranno illustrate le attività condotte.


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1 commento

  1. Povera Gente….
    Povera gente! il popolino che lo votava, lo osannava, lo interpellava per favori…ora lo indica come un appestato. Rubava? ma poi a chi?..mica come questi immigrati che vengono e ci rubano i soldi?….non vogliamo gli immigrati..vogliamo migliaia di personaggi come questi che sono stati tratti agli arresti..vanno in chiesa gli immigrati? pregano il nostro Dio? no! questi che avete incatenato, invece, sono timorati di Dio, fedeli, partecipano a processioni, mettono soldi nei cestini della questua…non gli immigrati.
    Quest’ultimi hanno mai portato soldi al porto turistico di Termoli con le loro barche? no! e noi che facciamo? arrestiamo chi muove l’economia locale.