Giuseppe Caterina
CAMPOBASSO _ In merito alla conferenza stampa tenuta questa mattina dai dirigenti e amministratori che hanno deciso di lasciare l’Italia dei Valori, il Coordinatore regionale Giuseppe Caterina ha rilasciato la seguente dichiarazione. “Prendo atto con grande rammarico che il senatore Astore, il consigliere regionale Massimo Romano ed altri ventuno tra amministratori e dirigenti dell’Italia dei Valori, hanno deciso di abbandonare il Partito. Una scelta scaturita dall’adesione all’IdV degli esponenti politici che a Campobasso hanno dato vita all’esperienza di Nuova Primavera Democratica.
Dunque, nel giorno in cui celebriamo la caduta del Muro di Berlino e la fine degli steccati ideologici, c’è chi avrebbe voluto elevare una barriera all’interno di un Partito che, invece, in questi anni si è caratterizzato soprattutto per la capacità di ascoltare e accogliere quanti, in nome della legalità e del buon governo, hanno condiviso il percorso avviato dall’Onorevole Di Pietro, al quale si deve il merito di essere riuscito a portare nel Molise l’IdV ad essere il primo partito del centrosinistra e il secondo nel panorama regionale.

Leggendo i resoconti della conferenza stampa ho trovato alcune incongruenze che meritano di essere chiarite. A partire dalle vicende relative alla candidatura a sindaco di Campobasso del consigliere regionale Romano che, vorrei sottolinearlo, è stata fortemente voluta dall’onorevole Antonio Di Pietro e sostenuta da tutto il Partito che ha condiviso ogni iniziativa intrapresa durante la campagna elettorale, compresa quella relativa alla denuncia per il voto di scambio. L’IdV ha anche condiviso la scelta dei candidati alle Comunali di Campobasso, non elevando muri per escludere dalla lista esponenti politici che provenivano dal Pd. Questo nel rispetto del principio dell’inclusione e dell’ampliamento degli orizzonti politici dell’IdV e non per difendere singole posizioni già acquisite.

Questo perché l’Italia dei Valori, al contrario di ciò che si sostiene, lavora per l’unità del centrosinistra, pur nella chiarezza delle posizioni espresse, e quindi non intende rinchiudersi in confini prestabiliti, soprattutto ora, quando vi è la necessità di un più ampio contributo per l’elaborazione di proposte programmatiche. Circa poi il tema della rappresentatività del nuovo, ritengo che questa caratteristica si misuri sulla base di una rappresentanza politica più ampia rispetto a quella di una singola comunità.

Dunque, salutiamo con amicizia e rispetto quanti hanno deciso di lasciare l’Italia dei Valori, consapevoli che ci sarà il modo e l’occasione per tornare a dialogare per combattere insieme la destra berlusconiana. D’altronde su questo obiettivo si concentra l’iniziativa politica dell’Italia dei Valori che, mettendo da parte i personalismi ed i muri ideologici, lavora nel concreto per modernizzare il Molise, per creare infrastrutture, per rilanciare l’economia, per ridare fiducia ai nostri giovani che oggi sono costretti ad emigrare, per garantire la legalità e la gestione trasparente delle pubbliche amministrazioni. Nel rispetto di questi principi l’IdV resta un partito aperto, pronto ad accogliere quanti con noi vogliono condurre una battaglia difficile ma essenziale per la democrazia”.

                                                                                                           Giuseppe Caterina- Coordinatore regionale Italia dei Valori

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1 commento

  1. Riflessione
    A chi è in partenza: ma non lo avevate capito? Oppure non pensavate che la facessero così sporca?
    A chi arriva: adesso portatevi dietro tutti quelli che hanno portato al 30 % IDV in Molise.
    Dispiace per i ragazzi che avete utilizzato…(ex candidato sindaco cb e la giovane candidata del basso molise)…ma la politica è anche questa.Vedi il presidente, quando molti anni fa svolazzò nella destra, che cosa ha combinato…