TERMOLI – Scarti di lavorazioni edili, vecchi pneumatici, materiali ferrosi, pali di cemento armato precompresso, arredi domestici di varia tipologia: il tutto abbandonato alla rinfusa su 7 siti (per un totale di 10mila metri quadri) individuati e sequestrati dalla Compagnia di Termoli negli ultimi mesi. Altrettante le segnalazioni di reato inoltrate alla competente Autorità Giudiziaria di Larino, che ha diretto e coordinato le attività, per le violazioni previste e punite dal D. Lgs. 152/2006 in materia di tutela ambientale.
Le discariche –ognuna di superficie variabile tra 200 e 3000 metri quadri- sono state localizzate dai Finanzieri nei comuni di Termoli, Campomarino e Petacciato. In tutti i casi, i militari hanno riscontrato l’assenza delle necessarie autorizzazioni connesse alla realizzazione ed all’esercizio di impianti di smaltimento. L’ultima operazione, in ordine di tempo, è stata eseguita nei giorni scorsi a Termoli, ed ha interessato un’area di circa 3000 metri quadri, nella disponibilità di una società bassomolisana.
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