TERMOLI _ Si svolgerà il prossimo 2 giugno, a partire dalle 16.30, presso Piazza Duomo a Termoli, la terza edizione della “Festa della Famiglia”, evento istituito tre anni fa da S. E. Mons. Gianfranco De Luca ed affidato all’Ufficio di Pastorale Familiare diretto da don Mario Colavita. L’ormai annuale appuntamento vuole coinvolgere tutte le componenti della chiesa locale: parrocchie, oratori, gruppi, associazioni e movimenti per testimoniare la bellezza della famiglia cristiana, quale risorsa per la chiesa e la società.

Il tema di quest’anno sarà Famiglia sorgente di comunione e farà da sfondo alla festa che sarà animata da canti e giochi. La vita e la comunione familiare, come si afferma nella “familiaris consortio”, rappresenta il primo e fondamentale contributo alla società (Cf. FC, 43). La manifestazione inizierà alle 16.30 con l’accoglienza delle famiglie.

Alla 17.00 invece, i saluti del vescovo Mons. Gianfranco De Luca e del Sindaco della Città di Termoli, Basso Di Brino, daranno inizio all’appuntamento. La testimonianza dei coniugi Paolo Crepaz e Lucia Fronza sul tema “Famiglia sorgente di comunione” anticiperà un momento di festa che si concluderà con il concerto di Fra Francesco Cicorella con il “Sulle corde del divenire tour”.

Il programma dettagliato è stato da pochi giorn i reso noto dal responsabile dell’ufficio per la Pastorale Familiare don Mario Colavita che annuncia la collaborazione con il quotidiano cattolico “Avvenire” che, insieme al periodico “Famiglia Cristiana”, saranno distribuiti in piazza. Inoltre, uno stand dell’azienda lattiero-casearia Del Giudice, sarà allestito ed offrirà la degustazione dei suoi prodotti; punto assaggio anche per un’altra azienda agricola. Se dovesse far caldo poi, nessun problema.

Il supermercato Conad di Termoli ha messo a disposizione un grande numero di bottiglie di acqua che saranno distribuite gratuitamente. “La festa vuole ridire e ridare attenzione alla famiglia -afferma Don Mario Colavita- come piccola chiesa, risorsa ecclesiale e cellula fondamentale della società proponendo quanto detto da familiaris consortio: La promozione di un’autentica e matura comunione di persone nella famiglia diventa prima e insostituibile scuola di socialità esempio di stimolo per più ampi rapporti comunitari all’insegna del rispetto, della giustizia, del dialogo, dell’amore (FC, 43)”.

Articolo precedenteProrogato il termine per il prepensionamento dirigenti Regione Molise
Articolo successivoEsercitazione interforze oggi sulla piattaforma petrolifera “Campo Rospo mare”