GUGLIONESI _ Mercoledì 2 Novembre alle ore 10.00 presso il cimitero del Comune di Guglionesi verranno commemorati, con deposizione di fiori tutti i guglionesani sepolti nel cimitero comunale e in particolare: Giulio Rivera, Giorgio De Sanctis, Francesco Caruso e, per la prima volta, Adamo Vincenzo Pace. Si tratta di personaggi che hanno ricevuto la medaglia d’oro per il loro valore espletato sul campo di battaglia così come nel lavoro.
Giulio Rivera Medaglia d’oro al valor civile. Muore a 24 anni crivellato da 8 proiettili mentre si trova alla guida dell’Alfetta che precede la macchina del presidente durante l’agguato per il rapimento Moro nella strage di via Fani a Roma.
Giorgio De Sanctis è stato il più giovane decorato di Medaglia d’oro d’Italia. L’8 settembre 1943, De Sanctis si trovava, come sottotenente del Genio, a Trieste. Catturato con il suo reparto dai tedeschi e avviato a un campo di deportazione, il giovane ufficiale riuscì ad evadere nei pressi di Lubiana e a rientrare in Italia dove, passata la linea del fronte, raggiunse Bari. Qui si arruolò volontario nell’870° Gruppo guastatori del Genio (alle dipendenze del Servizio Informazioni Militari) e ne assunse il comando col grado di tenente Francesco Caruso deceduto in Germania nel lager di Zeithain il 3 settembre 1944.
Adamo Vincenzo Pace. Per la prima volta, l’Amministrazione Comunale intende ricordare un garibaldino, nell’anno del 150esimo dell’Unità d’Italia.
