TERMOLI _ Il consigliere regionale e presidente della Commissione Affari Comunitari, Antonio Chieffo, interviene in sostegno del settore agroalimentare molisano colpito duramente dalla crisi chiedendo un incontro urgente con il presidente della Regione, Michele Iorio, e con l’assessore all’Agricoltura, Nicola Cavaliere. “La crisi del comparto agricolo e agroalimentare – ha spiegato Chieffo – sta assumendo dimensioni ben più gravi nella nostra regione rispetto al resto d’Italia.
Purtroppo siamo di fronte ad una serie di fattori che aggravano una situazione già difficile per il settore e le ripetute crisi di mercato, inoltre, stanno incidendo negativamente e senza soluzioni di continuità sulla produzione del comparto agroalimentare molisano. E’ necessario, dunque, discutere innanzitutto della forte diminuzione delle aziende agricole che comprende anche un forte calo della superficie (S.A.U.), oltre che a una drastica riduzione del numero dei capi di animali allevati.

La redditualità resa è così quasi inconsistente in considerazione anche delle limitate dimensioni economiche (U.D.E.) delle aziende e della caduta del prezzo dei cereali che non riesce a coprire i costi di produzione. Il prezzo del latte alla stalla, poi, è inferiore ai costi degli alimenti e non è assolutamente da sottovalutare lo scarso reddito prodotto dalla vendita del bestiame da macello. Serve un ragionamento adeguato sui costi crescenti delle materie prime impiegate nell’agricoltura come sementi, concimi, antiparassitari, carburanti e lubrificanti, ai quali si deve aggiungere il costo delle assicurazioni, unico rimedio contro il ripetersi di eventi calamitosi, ormai quasi ordinari considerata la frequenza con la quale si ripetono.

È inoltre necessaria un’analisi dettagliata per verificare se i parametri e le incentivazioni previste dal bando del Piano di sviluppo rurale siano proporzionate e sufficienti a garantire almeno il mantenimento in vita delle aziende agricole ancora attive, oltre che a favorirne un auspicato nuovo insediamento nel settore. E preso atto che in altre regioni sono stati inviati al Governo centrale documenti ufficiali, vedremo se anche per il Molise sarà sufficiente condividere le stesse iniziative, oppure, individuare nuove attività che, a livello locale, diano nuovo impulso, sicurezza e certezza alla nostra agricoltura”.

Articolo precedenteEnnesimo incidente sulla Sp 168 Termoli-San Giacomo. Il Sindaco Galasso denuncia Provincia di Campobasso
Articolo successivoDisagi tratta ferroviaria Termoli-Campobasso, l’Assessore Velardi protesta