Il Preside Musacchio
TERMOLI _ Quattro aule, tutte al terzo piano dell’istituto Tecnico Nautico e per Geometri “Ugo Tiberio” sono state riconsegnate alla piena disponibilità della scuola. Con questa ulteriore disponibilità di spazi si va verso la normalizzazione della condizione strutturale dell’istituto Tiberio. Restano le ultime tre aule ancora da riconsegnare per ridare la piena integrità funzionale alla scuola, ma un importante passo avanti è stato fatto. Il Presidente della Provincia lo aveva promesso in un’assemblea studentesca e, nei tempi tecnici dovuti al trasferimento dei laboratori del Boccardi nei nuovi locali predisposti nel seminterrato , ha mantenuto la promessa. A due anni dalla dichiarazione di inagibilità della sede storica del Nautico in viale Trieste, possiamo dire che l’istituto ha superato brillantemente la fase dell’emergenza e quella dell’urgenza, ora però bisogna mettere in cantiere la fase dell’eccellenza.

Come è giusto che sia per una scuola che vanta tradizione radicamento nella città e nel territorio. Inutile dire che eccellenza per il Nautico significa soprattutto, ristrutturare o ricostruire l’istituto di viale Trieste. Una scelta che è quanto mai opportuna, soprattutto dopo che lo Stato ha riconosciuto l’indirizzo Nautico come strategico per lo sviluppo economico territoriale ampliandone la sfera d’azione con la nuova denominazione “Trasporti e Logistica”.

Come non vedere in questo una importante congruenza con quanto sta avvenendo nel nostro territorio: la costituzione di un nodo logistico dove si incrociano le direttrici nord-sud ed est-ovest rappresentate dalle autostrade A14 e la costruenda Termoli-San Vittore, l’interporto che prima o poi si farà, e lo sviluppo portuale che sta rendendo la città una vera e propria porta d’oriente. Per questo non ci sottraiamo dal dovere di stimolo alle istituzione ad agire per la cantierizzazione della nuova sede, opera con importanti ricadute per lo sviluppo economico ed occupazionale.

Ma se questo è vero nel medio e lungo termine, rimanendo sul discorso di eccellenza, nel breve bisogna proseguire a ripristinare la funzionalità del Tiberio nella sede attuale di via De Gasperi. Ci sono ancora laboratori da trasferire, la biblioteca e il planetario, rimasti nella vecchia sede. Ora gli spazi ci sono ed possibile ricostituire il patrimonio strumentale del passato, un ulteriore sforzo, ed il Nautico può tornare ai livelli di eccellenza vantati. L’amministrazione provinciale ha dimostrato tempestività ed efficacia negli interventi sia nella fase dell’emergenza che in quella dell’urgenza. Ricordiamo che dopo l’ordinanza di inagibilità la scuola è rimasta chiusa solo due giorni.

E che nello spazio di un anno sono stati trasferiti due laboratori informatici, il laboratorio di elettrotecnica, quello di meteorologia, di meccanica e di disegno tecnico ; senza menzionare la messa in mare della motovedetta ed il restauro delle lance, utilizzate anche per le gare di voga dell’estate termolese, questo invero lo dobbiamo al lavoro esclusivo dei nostri tecnici e del nostro personale e con le risorse della scuola, ma certamente senza il contributo decisivo dell’amministrazione provinciale non sarebbe stato possibile il ritorno alla piena funzione del Nautico Tiberio, e questo va detto come riconoscimento dell’ottimo lavoro svolto. D’altra parte la risposta la dà l’utenza, e la risposta dell’utenza non si è fatta attendere, infatti quest’anno il numero degli iscritti alla prima classe hanno avuto una sensibile crescita. Affrontiamo ora, quella terza fase, che abbiamo definito dell’eccellenza, e la affrontiamo con fiducia ed ottimismo, perché il Tiberio sta tornando ad essere una scuola di riferimento per i giovani che voglio trovare uno sbocco occupazione sicuro e le istituzioni hanno dimostrato di avere a cuore il Tiberio.

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