La prima composta da buste di plastica con scarti domestici e cassette di polistirolo che qualche “bravo” commerciante di pesce ha provveduto a scaricare in loco; la seconda composta da scarti edili e legno; la terza composta dai classici rifiuti ingombranti: poltrone, frigoriferi, lavatrici, panchine dismesse, ferro ed altro. Anche questo comune è attanagliato dallo stesso problema dello scarico selvaggio di rifiuti nelle campagne che circondano l’abitato e le zone turistiche. Presi di mira dalla inciviltà e dal degrado totale, sono soprattutto aree lontane dalla grande frequentazione, che dovrebbero offrire un ristoro per gli amanti della natura ma che invece i criminali dell’ambiente i cosiddetti “NUOVI BARBARI”, stanno trasformando in zone invivibili.
Il Presidente Luigi Lucchese