Il governo continua con la sua opera di distruzione dello stato sociale soprattutto attraverso l’attacco all’istruzione pubblica: riduzione di orario e di materie, aule sovraffollate, cancellazione delle attività di laboratorio, richieste di tempo pieno inevase, scomparsa d’indirizzi nella scuola superiore, questo è il panorama nel quale sarà avviato il prossimo anno scolastico. Inoltre, passa l’ennesimo emendamento-vergogna approvato in Commissione Bilancio nel silenzio di media e opposizione: aumenta il numero massimo di bambini nelle classi frequentate da alunni con disabilità, fino ad oggi fissato a 20.
Questo è un grave atto discriminante che determina classi sempre più sovraffollate che compromettono l’istruzione e l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità. Il 15 luglio dello scorso anno si diede inizio ad una grande mobilitazione dal basso in difesa della scuola pubblica e dei precari. Facciamo appello a tutte le famiglie, agli studenti ed ai lavoratori ad allargare il fronte della lotta, sostenendo le mobilitazioni dei precari e costruendo insieme, in Molise come nel resto d’Italia, un movimento di difesa della scuola pubblicala per fermarne il progressivo smantellamento teso unicamente a favorire le privatizzazioni nel campo della scuola, della formazione e della ricerca. Partito della Rifondazione Comunista – Molise