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CAMPOBASSO _ Domani sarà in discussione in Consiglio Regionale il “piano di indirizzo per il diritto allo studio universitario per il trienni 2009-2011” (delibera 395). Il Piano rappresenta una buona base di discussione, ma è necessaria un’adeguata politica di finanziamenti stabili, in mancanza della quale rischia di rimanere un testo vuoto. Il diritto allo studio in Molise è un’emergenza ed è necessario investire seriamente in questo tipo di politiche se si vuole puntare davvero sulle università presenti in regione ed arrestare la fuga di ragazzi.
La priorità è garantire la borsa di studio a tutti gli aventi diritto. In Molise purtroppo solo il 35 % dei ragazzi che avrebbero diritto alla borsa di studio la riceve effettivamente, a causa della mancanza di fondi. E’ uno scandalo se confrontato con le altre regioni italiane, nelle quali le percentuali sono circa del 100%, ma è uno scandalo soprattutto se confrontato con la mole di denaro che la nostra giunta regionale continua a sprecare. La Federazione di Campobasso dei Giovani Democratici ha elaborato alcuni emendamenti volti a migliorare il piano che saranno presentati dal consigliere regionale Michele Petraroia. Abbiamo cercato di garantire più servizi possibili agli studenti (attraverso un migliore servizio mensa, un aumento delle borse di studio, la creazione di nuove aule studio, una semplificazione dei contratti d’affitto) e di organizzare nel modo più razionale i servizi, ora la parola spetterà alla giunta e ai consiglieri regionali.

All’inizio di giugno la Giunta ha approvato un aumento di circa 10€ della tassa regionale per il diritto allo studio universitario, che produrrà un aumento complessivo del gettito per il prossimo anno di circa 100.000€, portando il gettito complessivo intorno al milione di euro. E’ fondamentale che dal prossimo anno la giunta assegni all’ESU una quota cospicua di fondi e si impegni seriamente per garantire una piena attuazione di questo piano e assicurare un vero diritto allo studio al maggior numero di studenti possibile; altrimenti quell’aumento della tassa sarà servito solo per rimpinguare le casse regionali e per mettere le mani in tasca ai molisani, quando gli stessi fondi potevano essere trovati riducendo altre voci di spesa.

Già in sede di approvazione del bilancio regionale avevamo proposto un aumento di un milione di euro del fondo destinato all’Ente regionale per il diritto allo Studio Universitario, che avrebbe potuto coprire qualcosa come 500 borse di studio in più, tagliando spese di rappresentanza, consulenze e altre spese inutili, senza mettere le mani in tasca ai molisani, allora purtroppo la giunta oppose un secco“no” ai diritti degli studenti, speriamo che questa volta vogliano essere meno sordi ai diritti degli studenti.

                                                                                                                         Giuseppe Macoretta

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