Inizia oggi Prima edizione di Baranello Free Festival

BARANELLO _ Inizia giovedì 02 Luglio la prima edizione del Baranello free festival 2009. La manifestazione che terminerà sabato prossimo è organizzata dalla pro-loco di PRO LOCO G. Zurlo di Baranello (CB) in collaborazione con l’agenzia Amorerumore. Saranno tre giorni dedicati al divertimento, alla buona musica ed alla gastronomia nello scenario incantevole del centro storico del paese situato a pochi chilometri da Campobasso. Toccherà ai musicisti del Circolo Vizioso della Farfalla aprire la manifestazione.

La band tutta molisana è composta da sette elementi che riescono a miscelare, in maniera sorprendente, rock, ska, reggae e jazz a testi originali. Nell’elegante spettacolo, di due ore, il Circolo coinvolgerà il pubblico più eterogeneo emanando sul palco una straordinaria energia e generando uno show unico nel suo genere. Mentre venerdì la scena sarà tutta dei Nidi D’Arac , il gruppo più propositivo nel panorama di quella nuova tendenza musicale che, contaminando la tradizione popolare italiana con le nuove tecnologie sulla base di ritmi comuni, è diventato un autentico fenomeno culturale. La loro musica fa parte di una nuova espressione artistica universale che, grazie alle sue caratteristiche tipiche della modernità, potrebbe portare la cultura popolare salentina ad essere riconosciuta tra le più antiche ed affascinanti culture etniche del Villaggio Globale.

Alla base di questa meticolosa ricerca “c’è il bisogno di raccontare al mondo di una tradizione musicale, quella del Sud Italia, che è viva e che , attraverso aggiornate formule estetiche vuole comunicare i suoi valori di modernità e universalità.” Il Festival chiuderà i battenti sabato 04 Luglio con l’atteso concerto di Marina Rei.

Quella di Baranello sarà l’unica data molisana per l’artista romana che presenterà al pubblico il suo nuovo lavoro discografico Musa, l’album di inediti pubblicato l’8 maggio 2009 per OTRlive su distribuzione Universal. Si tratta di un disco decisamente al femminile: interamente scritto e prodotto da Marina stessa e propone figure forti di donne. Nei tre anni e mezzo che l’hanno vista impegnata nella scrittura dei pezzi dell’album, la cantautrice romana ha approfondito la ricerca d’un suono personale della batteria, come aveva già fatto in precedenza con le percussioni, e questo disco valorizza molto bene le sue doti di musicista grintosa e appassionata. Il sound complessivo dell’album è stato costruito proprio intorno a quello della batteria, a partire da esso. Oltre alla musica , per le vie del paese saranno dislocati diversi punti ristoro che allieteranno il numerosissimo pubblico che gli organizzatori attendono per le giornate del festival. L’ingresso sarà interamente gratuito.