Sono due le inchieste in corso sia sul natante che è stato restituito al “mittente” dall’attuale amministrazione comunale sia sulla denuncia fatta da un Vigile urbano “degradato” senza alcun motivo dall’ex Coordinatore della Polizia municipale

Il manò marine

TERMOLI _ La barca dei Vigili urbani voluta dall’Amministrazione Greco e restituita al «mittente» dal Sindaco Antonio Di Brino è finita nel mirino della Guardia di Finanza e dei Carabinieri. I finanzieri della città dopo diverse visite in Municipio lo scorso anno, sono passati ora agli interrogatori di alcuni agenti municipali, ascoltati nella Tenenza di Corso Fratelli Brigida.

Sembra che le due fatture pervenute in Municipio del valore complessivo di 35 mila euro, riguardanti proprio l’imbarcazione che avrebbe dovuto pattugliare le foci dei fiumi alla ricerca di fonti di inquinamento, siano oggetto di accertamenti da parte delle Fiamme Gialle. I l natante che ha toccato il mare termolese una sola volta, sembrerebbe durante la scorsa festa di San Basso, è stato «tirato in secca» e chiuso in un magazzino in quanto i costi di acquisto e di manutenzione in un periodo di crisi quale quello attuale per le casse comunali, non permetterebbero tale spesa.

Tra l’altro la costa molisana è già ben pattugliata da Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza e Carabinieri. I vigili termolesi sarebbero gli unici a dover scongiurare l’inquinamento marino. «L’acquisto della barca effettuato sulla base di una sola delibera di Giunta comunale e null’altro – ha proseguito Di Brino – è stata effettuata senza gara di appalto. Sono arrivate in Comune in questo periodo due fatture in riferimento di 32 mila euro. Viste le scarse risorse finanziarie dell’ente e l’organico dei Vigili ridotto all’osso, non abbiamo intenzione di proseguire con questa operazione. Il Comune di Termoli non ha bisogno dei pattugliamenti alle foci dei fiumi e l’imbarcazione è stata restituita alla ditta».

Ma le novità non finiscono qui. La Guardia di Finanza così come i Carabinieri della città hanno interrogato di recente alcuni agenti municipali su un’altra «questione calda», la promozione di alcuni vigili ed il demansionamento di altri decisa dall’ex coordinatore del corpo senza alcuna motivazione.

L’operazione interna fatta dalla scorsa amministrazione non è stata affatto digerita da un vigile in particolare che da Maresciallo si è ritrovato degradato da un giorno all’altro invece di essere promosso a Luogotenente. Anche su questo caso sono stati sentiti alcuni agenti e non solo. Le indagini condotte già da qualche tempo parallelamente da Finanza e Carabinieri riguarderebbero anche altri accadimenti sempre nel corpo municipale. Insomma la questione Vigili continua ad essere «bollente» in questa estate già calda e non si escludono novità entro breve tempo.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

1 commento

  1. se per i miracoli non ci attrezziamo quest’anno facciamo un buco nell’acqua!
    vuoi vedere che greco non ne sapeva nulla! anche se l’anno passato la barca di san basso veniva scortata dal natante in questione con una gran bella scritta “polizia municipale”, guidata dal caro amico il vigile augusto (non si capsice bene se è un sostantivo o se è un aggettivo!), quest’anno augù se non impari a camminare sull’acqua o se non trovi un passaggio a bordo di qualche caccavella!, niente san basso, capisci a me!