TERMOLI _ Il Sindaco di Termoli si doterà di due portavoce in Comune. Per la prima volta in città, un’Amministrazione comunale, nonostante l’annunciata riduzione di costi per lo staff del Sindaco ed il periodo di crisi economica, cerca un secondo portavoce. L’esecutivo municipale ha, infatti, bandito una selezione per un secondo portavoce per il Sindaco Antonio Di Brino.
Il primo cittadino che, sin dal suo insediamento, ha nominato una professionista per tale ruolo, Cristina Tirelli, ha ora necessità di una seconda persona per lo stesso profilo. Termoli, città di 30 mila abitanti, starebbe impegnando a tal punto Di Brino che ha ritenuto improcrastinabile e necessaria la nomina di un secondo portavoce. Evidentemente ritiene di intensificare a tal punto l’attività di comunicazione istituzionale da non ritenere sufficiente una sola persona.
Il bando, pubblicato sul sito del Comune ed all’albo pretorio, scaduto a fine febbraio, non rende, tra l’altro, chiari i requisiti del candidato
suscitando più di qualche polemica in zona. Stessa situazione per un secondo bando, identico al primo, pubblicato sempre dal Comune di Termoli su delibera di Giunta comunale con la presenza di soli tre assessori nell’esecutivo, inerente la ricerca di un professionista da inserire in qualità di responsabile per il Turismo del Comune, settore seguito dall’Assessore comunale Michele Cocomazzi. Anche in questo caso si tratterebbe di un’altra persona che entrerebbe a far parte dello staff del Sindaco. Di Brino, al momento del suo insediamento,aveva annunciato una politica del rigore con il “taglio” di costi e spese del suo “entourage” rispetto al passato ed un risparmio significativo.
Sulla vicenda non è tardata la replica del Sindaco il quale sottolinea che: il vero portavoce non è Cristina Tirelli che ha ricoperto l’incarico in questi 2 anni e mezzo ma sarà il nuovo arrivato.
La Tirelli, sempre secondo quanto fatto sapere da Di Brino, ha subìto una sorta di demansionamento e la riduzione dello stipendio per fare “posto” al neo portavoce che entra nello staff del Sindaco al posto di Francesco Torcisi che ha lasciato il Comune di Termoli per altro lavoro. L’uscita di scena di Torcisi permetterà anche l’ingresso del professionista del turismo. Praticamente il Sindaco, trovandosi senza Torcisi,lo reintegra con 2 professionalità ma, secondo quanto detto dallo stesso, a stipendio minimo.
Di Brino sembra aver iniziato a “caldeggiare” il bando pubblico sul turismo dalla partecipazione ad una sorta di convegno organizzato a Termoli, nella pinacoteca comunale lo scorso anno, e dedicato al progetto Web 2.0 organizzato dalla società KComunicazione di Antonello Barone a cui partecipò anche un collaboratore universitario in materia di turismo, Angelo Presenza. Moderatrice dell’evento, la direttrice di un quotidiano on-line del luogo che caldeggiava l’iniziativa.
Domanda
A cosa serve l’Assessorato al Turismo se tra lo staff del Sindaco c’è addirittura necessità di “un’esperto promozione del turismo” (come previsto dal bando allegato a quest’articolo)?
Per non parlare del Portavoce “doppione”.