CAMPOBASSO _ La FILCAMS e la UILTuCS Molise, in persona dei Segretari Generali, Franco Spina e Pasquale Guarracino, esprimono forti perplessità in ordine alle dichiarazioni, risalenti alla fine di novembre scorso, del rappresentante della Fisascat Molise e dal Direttore dell’Istituto di vigilanza “Metronotte”, che opera nella provincia pentra. Ebbene, è davvero interessante il progetto di unificare le due province molisane sotto l’ala di un unico contratto integrativo, così come pare sia scaturito dall’incontro tra la Fisascat Molise e l’Istituto di vigilanza; a riprova della validità del progetto, vi sono le richieste già inoltrate dalle scriventi sigle sindacali alle Prefetture, alle Direzioni del Lavoro molisane ed all’Ente Bilaterale della Vigilanza.
Quello che proprio non si comprende, invece, è come un Istituto di Vigilanza – nel caso di specie la Metronotte s.r.l. – possa riuscire a rispettare le norme contenute in un contratto integrativo quando non riesce ad applicare correttamente ai suoi dipendenti neppure le previsioni del Contratto Collettivo Nazionale di settore.
A conferma di quanto affermato, vi sono le vertenze di lavoro sino ad oggi intentate alla società Metronotte, e la previsione di quelle che i dipendenti sono intenzionati ad intentare. I buoni propositi, d’altronde, vanno messi in pratica, altrimenti si rischia di sfiorare il ridicolo. La domanda è una soltanto: a che gioco giochiamo? Attendiamo risposte.
