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TERMOLI _ L’incontro svoltosi sabato 14 aprile presso la Sala Consiliare del Comune di Termoli tra il Sindaco, la Vice Preside del 1° Circolo Didattico di “Principe di Piemonte”, l’RSPP e l’Associazione “La Giusta Scuola” non era assolutamente incentrato sulla maniglia della porta antipanico della Scuola d’infanzia di Difesa Grande ma su problematiche ben più gravi riguardanti la stessa scuola e cioè: – Aule che non rispondono ai requisiti minimi di spazio imposti dal D.M. 18/12/1975; – Finestre con spigoli pericolosi(anche presso le scuole “Principe di Piemonte” e “Oddo Bernacchia”); – Scarsa igiene dei servizi sanitari, segnalataci da molti genitori, ricordando che studiare in un ambiente confortevole, igienico e sicuro è un diritto dello studente, sancito anche dalla “Carta dei Servizi Scolastici” – titolo 3°- DPCM 7 giugno 1995. – Carenza di bagni; – Assenza di laboratori didattici.

Alla luce di tutto questo, ci risulta difficile credere che l’Amministrazione Comunale risolverà queste problematiche entro quest’estate, vista anche la difficile situazione economica che il Comune di Termoli sta attraversando, aggravata dalla mancata ricezione di fondi dalla Regione Molise per il progetto “Scuola Sicura”(Fondi di Sviluppo Coesione 2007-2013), il quale non riguardava solo la zona del “Cratere” come accennato dallo stesso Sindaco, ma anche le zone fuori dal “Cratere”, seppure con una priorità più bassa. Ancora più grave è che in totale i fondi destinati al progetto ammontano all’abbondante somma di 346,14 milioni di euro(DATI UFFICIALI- Delibera n.605 4/8/2011 della Giunta Regionale) , contro i “soli” 226 milioni destinati sempre alla messa in sicurezza delle scuole, non solo de L’Aquila, bensì dell’intero Abruzzo a causa del terremoto del 6 aprile 2009 ,il quale è stato ben più grave e distruttivo del sisma del 2002 accaduto qui in Molise.

Inoltre di tutti questi soldi fino ad ora sono stati inviati solo 19.732.400 euro a 31 comuni, e TERMOLI NON E’ TRA QUESTI. Un altro motivo della nostra incredulità è il fatto che di tutte le scuole di Termoli sotto la gestione comunale solo il 29% ha il C.P.I. (Certificato Prevenzione Incendi) e che non tutte hanno contemporaneamente il Certificato di Collaudo Statico, il Certificato di Conformità degli Impianti(elettrico, del riscaldamento e della centrale termica),il Certificato Ufficiale Sanitario e lo stesso C.P.I., i quali, se posseduti tutti e quattro, fanno sì che una scuola possa dirsi sicura e frequentabile dagli alunni. In più, non è stato più effettuato il sopralluogo programmato dall’Amministrazione Comunale il 17/04/12. Per concludere, vogliamo sottolineare che l’idoneità ed agibilità delle strutture scolastiche sono elementi essenziali nella misurazione della qualità amministrativa dei responsabili della cosa pubblica, anche perché sono strutture atte ad ospitare i nostri figli, spesso inconsapevoli dei rischi nascosti.

L’Associazione “La Giusta Scuola”-

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