BUSSO _ 21 piante di cannabis indica individuate e sequestrate, ed una segnalazione di reato alla competente Autorità Giudiziaria. Questi i numeri di un blitz portato a termine dai Finanzieri di Campobasso, (coordinati dal P.M. dott.ssa DI PETTI, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale alla Sede), sulla scorta di un precedente spunto investigativo, che appena un mese fa aveva consentito il sequestro di due piante di canapa indiana nei pressi di Vinchiaturo (CB). La piantagione, ben curata, ed abilmente occultata tra una folta vegetazione, era stata collocata in agro del Comune di Busso (CB), in punto di confine tra varie particelle catastali, anche allo scopo di rendere difficoltosa l’individuazione dell’esatto titolo di proprietà. I Militari, supportati dalle unità cinofile, hanno eseguito numerosi appostamenti -per più giorni e nell’arco delle 24 ore-, intensificando le attività soprattutto quando le piante hanno raggiunto il giusto ed opportuno livello di maturazione, che di norma precede il raccolto.

Buona parte degli arbusti, infatti, ha un’altezza media di 150 cm. All’atto dell’intervento, i Finanzieri hanno estirpato foglie di cannabis per un peso complessivo di circa 2 chilogrammi. L’intera coltivazione, di seguito ai trattamenti di essiccazione, lavorazione e confezionamento, avrebbe fornito sostanza stupefacente per un valore “da strada” pari ad alcune migliaia di Euro. Non si escludono nuovi ed imminenti sviluppi operativi sulla scorta dell’attività di intelligence sin qui condotta dai Militari: ulteriori coltivazioni illecite potrebbero infatti celarsi anche in altre contrade della Provincia, palesando un circuito illegale di più ampia portata e dimensione.

Nel corso della medesima operazione, coordinata sul territorio dal Comando Provinciale di Campobasso, i Militari in località Bonefro (CB), hanno bloccato e tratto in arresto un 45enne molisano, in quanto trovato in possesso di ben 8 grammi di cocaina. L’uomo, risultava già gravato da numerosi precedenti penali nello specifico comparto degli stupefacenti, nonché coinvolto, in epoche passate, in un’ indagine condotta nel nord Italia contro siti web che propagandavano l’uso e la coltivazione di marijuana (all’uopo fornendo ogni tipo di istruzioni e di assistenza), nonché la vendita di sostanze stupefacenti via internet.

L’argomento “droga fai da te” è stato recentemente oggetto di ampio approfondimento da parte degli Organi di Informazione nazionali, che hanno sottolineato a più riprese come nell’intera Penisola sia in atto una vera e propria illecita “riconversione agricola” che vede come protagonisti giovani e meno giovani, pregiudicati ma anche insospettabili cittadini. Un business di non piccole dimensioni: basti pensare che al dettaglio un grammo di marijuana tocca i 10 Euro e che ogni pianta può produrre fino a tre etti di infiorescenza, fruttando quindi 3.000 Euro. Proprio per queste ragioni, i recenti sequestri operati dalle Fiamme Gialle, aprono nuovi scenari operativi, che, al di là di qualsivoglia allarmismo, impongono comunque di mantenere alta la guardia nell’intera circoscrizione provinciale.

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1 commento

  1. Bravi!!! bravi… bra… ma??????
    Siete bravissimi ma la vostra azione equivale a togliere un secchiello di acqua dal mare per salvare una persona che stà annegando. I traffici grossi intendo GROSSI, quando li bloccate?????