myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623 “Elezioni

TERMOLI _ In questi giorni di “pre-campagna” elettorale in cui si susseguono vorticosamente notizie e smentite di candidature e in cui i segretari di partito si incontrano per decidere “chi sta con chi” alcune domande mi rimbalzano nella mente in maniera quasi prepotente. La prima: il centrosinistra regionale sta forse decidendo a tavolino di consegnare nuovamente il Molise a Michele Iorio? Perché tre candidati per una compagine che solo un anno fa non è riuscita a vincere le elezioni con uno solo mi sembrano tanti. E’ davvero così difficile fare sintesi utilizzando, ad esempio, lo strumento delle primarie?

E’ davvero così difficile incontrarsi anche lontano dalle competizioni elettorali per condividere un percorso e un programma per il Molise che vorremmo? Sarà una tattica quella di trovarsi sempre all’ultimo momento a rincorrere nomi all’insegna del personalismo? La seconda questione: come mai il circolo cittadino di SEL, che ha espresso oltre il 10% di preferenze nelle ultime regionali piazzandosi come primo partito del centrosinistra, è stato interpellato solo a “tavoli chiusi”?

Ritengo che all’interno di un partito tutte le voci, anche quelle talvolta dissonanti, vadano prese in considerazione. Nonostante i tentativi più volte avviati nei mesi scorsi di sperimentare percorsi di democrazia per presentarsi uniti alle elezioni, ci troviamo oggi, quando ormai è troppo tardi, a dover chiudere in fretta i giochi incapaci di proporre uno stile politico nuovo (e perché no delle persone nuove?).

Terza ed ultima questione: quando abbandoneremo la logica della spartizione di incarichi e poltrone per iniziare finalmente a pensare insieme a come risollevare le sorti del Molise? Certo non è facile rispondere a domande così impertinenti ma posso quantomeno dire, alla luce della situazione vissuta, che non mi sento rappresentato (né io né il circolo cittadino di SEL) da queste scelte e da questo modo di operare e, pertanto, non posso che prenderne ufficialmente le distanze.

Circolo “Peppino Impastato” – Termoli

Articolo precedenteL’Inps non anticipa ammortizzatori sociali a operai in cig e mobilità
Articolo successivoRegionali, Frattura e Romano controfigure di Cettola Qualunque