TERMOLI – In merito agli articoli pubblicati in questi giorni sulla stampa locale relativi al mancato pagamento al personale sanitario del presidio ospedaliero San Timoteo di Termoli delle spettanze retributive relative al trattamento accessorio, la Direzione Amministrativa del presidio ospedaliero San Timoteo di Termoli precisa quanto segue: “qualora le Organizzazioni Sindacali lo avessero dimenticato e/o ignorato, proprio a causa della corretta applicazione dell’istituto contrattuale della Pronta Disponibilità (che prevede n. 6 turni per il comparto e n. 10 turni per la Dirigenza Medica) si sono avuti disagi, accumulati ritardi e creato malumore.

Inoltre, anche una recente nota del Direttore del Personale Asrem, invitava al rispetto della previsione dell’istituto della Pronta Disponibilità ed a controllare la congruità e la legittimità dei turni assegnati al personale. I turni che la Direzione Amministrativa del P.O. di Termoli ha ricevuto negli ultimi mesi, come consuetudine in questo presidio ospedaliero, non rispettavano minimamente i limiti massimi imposti dalla normativa di settore, per cui la Direzione Amministrativa si è guardata bene dal mettere in pagamento le indennità accessorie per situazioni chiaramente illegittime.

I motivi del ricorso forsennato all’istituto della Pronta Disponibilità del personale sanitario dipendente lo ignoriamo: la “macchina sanitaria” non è certamente nelle nostre mani, non conosciamo minimamente ?la forza lavoro necessaria per garantire i servizi essenziali e il funzionamento dei reparti. Ne tantomeno il nostro ruolo, strettamente amministrativo, può divenire autorizzativo di situazioni palesemente “anomale”. Quello che sfugge ai più, è che, come se non bastasse, l’abuso della turistica in Pronta Disponibilità ha provocato e sta provocando in questi ultimi anni, decine e decine di procedimenti civili in cui l’Azienda è chiamata a rispondere di danni non patrimoniali (quindi morali ed esistenziali) che il personale dipendente avrebbe sofferto a causa dell?abuso dell’istituto della Pronta Disponibilità”.

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11 Commenti

  1. fino a dicembre avete pagato turni illegali?
    state ammettendo che avete autorizzato il pagamento di turni illeggittimi o sbaglio?
    Una confessione in piena regola, se è cosi dovete risarcire un bel po di moneta.

  2. ma dove lavorate, forse a Canicattì
    E’ gravissimo che la Direzione amministrativa del Presidio Ospedaliero San Timoteo di Termoli IGNORI I MOTIVI DEL FORSENNATO RICORSO ALL’ISTITUTO DELLA PRONTA DISPONIBILITA’ DEL PERSONALE DIPENDENTE, MA DOVE LAVORA? a Canicattì? Come fa ad ignorare che il ricorso all’Istituto della Pronta Disponibilità in numero eccedente è dovuto non a volontà di che è costretto a farlo,unicamente e responsabilmente per assicurare la continuità del servizio ( attestato che nell’ospedale si esegue l’urgenza medica e chirurgica 24 /h su 24 per 3o-31 giorni l’anno). La Direzione Amministrativa e la Direzione del Personale Asrem ignorano che tutto questo deriva dalla gravissima carenza numerica del personale sanitario ( infermieristico, ausiliario e medico), che risulta NON CONGRUO E ILLEGGITTIMO per assicurare i LEA se non con il ricorso allo straordinario e un numero di reperibilità eccedenti. Inoltre fanno finta di ignorare che ci sono tanti imboscati ( anche nei loro uffici vi sono persone con qualifica di portantino e infermieri che stanno dietro i computer e smistano la posta): perchè la responsabile del personale non fa una ricognizione del personale imboscato ( si recupererebbero varie unità da mandare a lavorare nei reparti e così diminuirebbero le reperibilità). E poi , proprio la Direzione amministrativa era solito elargirsi i premi di progetto e produttività di fine anno mentre gli altri lavoravano in prima linea senza questi lauti compensi e regali di fine anno: purtroppo tale cuccagna è finità per loro e quindi tutta la loro rabbia la riversano ora sui lavoratori di prima linea. Quindi egregie Direzioni Amm. e del Personale non vedete la pulce negli occhi degli altri quando nei vostri c’è una grossa trave E ADOPERATEVI A FAR LAVORARE BENE E IN SERENITà IL PERSONALE SANITARIO CHE HA IN MANO IL DESTINO DEI MALATI E NON LE CARTE.

  3. diciamo la verità
    Di illegittimo è la carenza del personale sanitario che è un dato di fatto verificabile e mai sanato dai vertici Asrem ( che costringe a turni massacranti il personale per dare continuità assistenziale ai malati ed evitare interruzione di pubblico servizio) e l’imboscamento degli infermieri e portantini che comporta tali turni massacranti per i lavoratori onesti. Quindi di cosa state replicando , adoperatevi prima a sanare queste STORTURE e poi potete chiedere il rispetto delle normative altrimenti siete voi dell’Asrem i primi a rendere conto della vostra maldestra gestione.

  4. Nessuno ha finora nominato il vero responsabile: la direzione sanitaria del S. Timoteo. Anziché combattere con CB per avere personale ha permesso che si creasse (artatamente o a ragione) questo andazzo. Ora che i rubinetti si devono chiudere sono tutti nel panico. La direzione amministrativa dice di aver ricevuto sempre turni in eccesso. Ma chi li ha autorizzati prima? E ora come mai non vengono autorizzati? Qualcuno la notte non dorme tranquillo. …Le cause in corso per soldi già presi ma per danni morali sono proprio una zappa sui piedi. Prima di chiedere danni all’azienda occorre chiederli al sindacato che ha permesso tutta questa reperibilità, poi a chi la richiesta e autorizzata…. Cari miei la giostra è finita. Chi è venuto al S. Timoteo per lavorare a rotta di collo se ne può tornare a casa.

  5. come si fa a lasciare i turni scoperti?
    si resta allibiti davanti alle affermazioni dell’anonimo che invita a lasciare i turni scoperti , costui è disumano e belva : non sa che è reato causare interruzione di pubblico servizio con dannp ai pazienti. UN conto è la legittimità di farsi riconoscere e pagare il pregresso ricorrendo agli avvocati e un altro e istigare all’abbandono del lavoro. Ma in che mondo viviamo? nella giungla?

  6. non assumetevi responsabilità che non vi competono, c’è chi è pagato per farlo
    interruzione di pubblico servizio? Se il contratto dice che puoi fare sei reperibilità , 6 te ne devi fare. Il pubblico servizio lo interrompe non l’infermiere, ma il datore di lavoro che non trova il modo di coprire il turno.

  7. non dite corbellerie
    l’abbandono dal lavoro lo fai se te ne vai casa e inumano sei se uccidi qualcuno. Fai ciò che ti è dovuto . Tutti sono utili nessuno è indispensabile.La direzione ha sollevato il problema dell’eccedenza dei turni,e contrattualmente hanno ragione anche se il pregresso lo devono pagare. Ora metteteli con le spalle al muro presentategli i turni scoperti e vedessero loro come devono fare.

  8. siete poveri illusi
    Allora non avete ancora capito che razza di personaggi sono i datori di lavoro, sarebbe facile coprire i turni rispettando le 6 reperibilità soltanto se la dotazione organica degli infermieri fosse normale : ma purtroppo non lo è ed inoltre lascerebbero i turni scoperti addossando la colpa ai responsabili del servizio e caposala che certamente non possono far crescere i pani se non c’è farina a sufficienza ( allora di necessità di fronte all’ignavia dei datori di lavoro sono costrette a lievitare le reperibilità senza alcuna colpa di chi è costretto a farle ). State pur certi che gli imboscarti non verranno mai più tolti dai posti di privilegio pur facendo stare i malati senza o scarsa assistenza. A questo punto davanti a tale storture perché i nas non fanno nulla : perché non indagano mai sugli imboscati? pur sapendo che i servizi e i reparti sono in grave sofferenza di assistenza per i malati che certamente hanno danno. Questo resta un mistero.

  9. ma quanti campi di mariuana vi siete fumati? non fare il turno di reperibilità….? quindi quando mi chiamano per una urgenza io dico :non vengo!….e faccio “crepare il paziente ? ma prima di scrivere collegate i neuroni alle vostre dita.