Ennio De Felice
TERMOLI _ L’Assessore comunale all’Urbanistica Ennio De Felice potrebbe essere incompatibile? Il quesito è sollevato oggi dal gruppo di opposizione collegato a Filippo Monaco che con una interpellanza sottolinea la problematica.

Per sapere premesso che: – Il 23 ottobre 2007 (prot. N. 32913) il signor Francesco Paolo Storto ha avanzato richiesta di permesso a costruire un fabbricato di sei appartamenti in via del Molinello e successivamente, in data 16 gennaio 2008, su richiesta del Comune di Termoli ha anche prodotto la documentazione integrativa;

– Non avendo ottenuto risposta dal Comune entro i termini previsti, in data 28 marzo, inoltra la diffida al comune di Termoli per la conclusione del procedimento amministrativo e, invitando nel contempo il Presidente della Giunta Regionale ad esercitare i poteri sostitutivi;

In data 22 aprile 2008 il Comune di Termoli comunica all’interessato i motivi ostativi all’accoglimento della domanda specificando che: “1) l’intervento ricade su area destinata dal PRG a strada, vincolo di destinazione non suscettibile di decadenza; 2) non è dimostrata la potenzialità volumetrica residua delle aree individuate in catasto al foglio n.22 particelle nn. 348, 516, 517, 519, 612, 924, 925, 927, in quanto le stesse fanno parte di un’isola già diffusamente edificata; 3) il rilascio del titolo edilizio diretto è comunque subordinato alla preventiva verifica degli standard urbanistici non operata dall’istante”;
Il 7 maggio successivo il Dirigente dello Sportello unico per l’Edilizia invia al sig. Storto comunicazione di diniego all’accoglimento dell’istanza per la realizzazione dell’edificio residenziale in via del Molinello per le medesime motivazioni riportate nella precedente comunicazione;

Tale comunicazione di diniego è stata impugnata da Francesco Paolo Storto presso il TAR del Molise il quale, in data 1 luglio 2008, invia la sua istanza di sospensione cautelare, accogliendo il ricorso ritenendo che “il vincolo destinato all’esproprio ha la durata di cinque anni”, mentre il PRG del Comune di Termoli risale al 1975;

Il 16 ottobre 2008 il Comune di Termoli produce una nuova comunicazione di diniego alla ditta Storto Francesco Paolo e, per conoscenza, al tecnico arch. Antonella Storto nonché al TAR Molise;
– il 20 maggio 2009 il TAR Molise deposita l’ordinanza con la quale “Accoglie la domanda cautelare della parte ricorrente, al fine di consentire al’Amministrazione di riesaminare la posizione della parte ricorrente, alla luce dei motivi aggiunti”;
L’attuale assessore all’Urbanistica, dott. Ennio De Felice, è anche marito dell’arch. Antonella Storto e quindi genero del proprietario della ditta proponente, più volte ricorrente contro il Comune di Termoli;

Chiede al Sindaco se non ha rilevato un caso di incompatibilità della carica assessorile, dati i rapporti di parentela e quindi di interesse personale nella vicenda menzionata, e se non ritiene di rimuoverla attraverso la rinuncia al contenzioso o la rimozione dalla carica nell’esecutivo comunale.

I Consiglieri Comunali:Filippo Monaco, Paolo Marinucci, Daniele Paradisi, Antonio Giuditta, Francesco Caruso, Antonio Russo, Mario Di Blasio

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6 Commenti

  1. ahhh ora parlate di incompatibilità, bella roba. e quando c’era il sindaco, notaio assessore all’urbanistica invece vi stavate tutti zitti zitti…..vergogna. questa è l’opposizione dell’opportunismo cioè solo quando fa comodo a voi usate le leggi

  2. c’era una volta un notaio che aveva un contenzioso con il comune x abuso edilizio, e questi signori comandati da Filippo Monaco cosa fecero? Lo fecero sindaco,poi il sindaco diede tutto ai figli così il contenzioso si spostò tra i suoi figli ed il comune da lui rappresentato.Ora si parla di conflitto di interessi,siete proprio degli incompetenti e degli uomini piccoli piccoli.VERGOGNATEVI.

  3. La coerenza di Di Brino Basso Antonio
    Di Brino l’unico Sindaco veramente coerente. Aveva promesso in caso vi vittoria “non porte aperte ma archi di trionfo ai costruttori”. Ora cosa importa se De Felice ha parenti costruttori, gi “archi di trionfo” sono per tutti i costruttori, di tutte le razze e le specie. W i costruttori, W i palazzinari, W la cementificazione selvaggia. Se questa è la grande svolta inventata dal neosindaco be.. ad onor del vero di nuovo c’è ben poco.

  4. sempre tutti contro tutti !
    ogni persona ha diritto di far valere le proprie ragione presso i competenti organi di giustizia, a prescindere che abbia o meno parentele con chiunque, in comune all’ospedale o al bar!
    de felice che colpa ne ha?, il sig storto se ha ragioni da far valere bene ha fatto.
    cosa c’è di disdicevole in tutto questo?
    riflettete prima di aprire bocca ed innestate il cervello se ne avete ancora!