Video intervista a Francesco Fiardi.

La pista ciclabile del lungomare nord
La pista ciclabile del lungomare nord
TERMOLI – Lungomare nord di Termoli chiuso da mesi per lavori di riqualificazione e senso unico in direzione del centro. Viale Cristoforo Colombo: i gestori di aree di servizio e ristoranti finiscono sul lastrico. Sono in ginocchio gli operatori commerciali situati con le proprie attività nella zona più a nord del lungomare di Termoli.

La chiusura del viale che costeggia gli stabilimenti per poi immettersi sulla ex s.s. 16, ha dato il colpo di grazia a tali esercizi commerciali e operatori economici. La denuncia arriva dal titolare dell’area di servizio Ip del posto, Franco Fiardi che, senza remore, accusa l’ex amministrazione comunale di poca condivisione delle iniziative con i diretti interessati. L’ultimo esempio in tal senso, è l’attivazione di un senso unico su viale Cristoforo Colombo in direzione del centro cittadino che ha praticamente “tagliato” fuori tutte le attività commerciali di quella zona ridotte ormai a meno del 50 per cento degli affari.

Sono 25 anni che ho aperto il distributore in questa zona – ha dichiarato Fiardi – ed ora, se continua così, sarò costretto a chiudere i battenti ed a mandare a casa i 5 dipendenti fissi. Già la crisi ci ha tolto molto ma poi ci ha messo lo zampino anche l’amministrazione comunale. Tutto è iniziato con l’abbattimento del viadotto Foce dell’Angelo e la chiusura del viale per molto tempo.Nemmeno il tempo di riprendersi da questo grave colto che il lungomare è stato nuovamente chiuso per lavori di riqualificazione, non ancora conclusi, seguito dall’attivazione del senso unico verso il centro cittadino piuttosto che in uscita verso Vasto. Queste scelte hanno determinato il collasso delle attività di questa zona”.Secondo Fiardi dagli ex amministratori c’è stato poco rispetto per le attività ed il lavoro degli imprenditori.

“Siamo in perdita e non possiamo continuare ad andare avanti così perchè il transito delle auto in questa zona è stato eliminato – ha concluso il gestore dell’area di servizio -. I termolesi non riescono più ad arrivare in questo punto del lungomare a causa del senso unico in direzione opposta deciso, tra l’altro, senza consultarci. Si è preferito dare ascolto alle esigenze di qualche famiglia che risiede nel centro cittadino piuttosto che assicurare sostegno alle attività che danno lavoro”.

Con Fiardi anche altri operatori della zona sono sull’orlo della chiusura per la riduzione degli affari di oltre il 50 per centro. La questione senso unico ha diviso i termolesi, alcuni contrari altri favorevoli. La brutta “grana”, in ogni caso, attende sulla scrivania il nuovo sindaco della città.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

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