TERMOLI _ Abbiamo capito che al governo Monti non gliene frega niente se le attuali imprese balneari vanno fuori dal mercato…abbiamo capito da alcuni passaggi della bozza del decreto legge che i ministri Gnudi, Moavero, con le loro posizioni intransigenti, non rispettano nemmeno il ruolo del Sindacato , l’azione e la volontà delle Regioni, delle Province ,dei Comuni -Che il ministro Piero Gnudi non veda di buon occhio i balneari, ormai, è cosa nota. Ma l’impressione di questi mesi di trattative è che il governo Monti non abbia alcuna intenzione di venire incontro agli stabilimenti.
Più volte, infatti, il ministro Gnudi ha manifestato scarso interesse per la cosiddetta “deroga”, cioè l’uscita dall’ambito dei applicazione della direttiva Bolkestein chiesta dagli stabilimenti balneari. L’Unione europea, dal canto suo, non accetta più rimostranze, invitando la categoria a rivolgersi al proprio governo nazionale. Che però sembra aver fatto confusione sulla legge-delega, cioè il testo che assegnava all’Esecutivo la possibilità di legiferare sulle spiagge. La bozza, in questo momento, è all’esame dei vari ministeri. Tra una decina di giorni sarà sottoposta all’esame della Conferenza delle Regioni. Poi il passaggio nelle commissioni parlamentari, si pensa a metà luglio, con l’’obiettivo di chiudere il conto alla fine dell’estate. Questa è una ulteriore mazzata … nessuno potrà assistere alla confisca della propria impresa, oggi unico sostentamento delle nostre famiglie – Stanno per essere inviate In queste ore ,presso le segreterie regionali nazionali, le Presidenze delle Regioni,gli assessorati al turismo,ai delegati conferenza Stato -Regioni , gli inviti a mantenere fede agli impegni presi con O.D.G. a favore del turismo balneare, senza cedere alle posizioni del governo Monti sulla bozza del decreto legislativo perchè oggi più che mai va difeso ad oltranza il territorio dalle vecchie e nuove aggressioni in nome di una “unità economica europea “che sta solo nelle parole e nella cinica rappresentanza impopolare di uomini che nessun Italiano ha legittimato a governare.
Questo l’invito rivolto alle Istituzioni per la riunione di domani 26 giugno a Roma. A nome e per conto dei Balneari del Molise , in merito alla bozza di decreto legislativo dei ministri Gnudi, Moavero ,annunciato venerdì 22 giugno nella Commissione industria del Senato, qualora nel decreto in questione siano previste procedure di evidenza pubblica, chiedo formalmente di mantenere le promesse fatte ai balneari ,esprimendo l’opposizione della Regione Molise all’intesa Stato-Regioni-
Pietro D’Andrea Pres.FIBA -Confesercenti Molise
Bolkestein
caro Sig. D’Andrea: Lei scrive “Abbiamo capito che al governo Monti non gliene frega niente se le attuali imprese balneari vanno fuori dal mercato…”
Mi permetta di dissentire con la sua affermazione: Io credo invece che il Governo Monti abbia a cuore la tematica in oggetto, tanto che, se dovesse passare la direttiva Bolkestein, si aprirebbe un mercato molto piu ampio e più libero e ne gioverebbe tutto il comparto turistico!