TERMOLI _ Discute violentemente con la sua fidanzata sembrerebbe intenzionata a troncare la relazione amorosa ma durante il litigio furibondo “esploso” davanti casa della sua ultima “fiamma”, situata nei pressi del centro di Termoli, perde la testa e, in una sorta di raptus, tenta di incendiare la sua automobile acquistata di recente. A bloccare uno scatenato trentaseienne di Termoli fuori di sè dalla collera, ci ha pensato la Polizia di Stato che lo ha ammanettato e “spedito” in carcere a Larino.
Ora a porre la parola fine al brutto episodio accaduto qualche settimana addietro, ci ha pensato il Tribunale di Larino che, con un processo per direttissima, ha condannato ad un anno di reclusione con il beneficio della condizionale il termolese.
L’uomo, difeso dall’avvocato Liberatore, dunque non tornerà in cella nell’istituto di pena frentano ma sicuramente se l’è vista brutta. Il trentaseienne è già noto alle forze dell’ordine perchè già finito nel loro mirino per stalking nei confronti della sua ex moglie lo scorso anno. Il trentaseienne, piuttosto facile alla gelosia, aveva messo in atto nei confronti della consorte da cui era separato già da qualche tempo, una serie di attività persecutorie volte ad intimidirla. Le sue continue “attenzioni” tra l’altro non gradite e non desiderate non passarono inosservate e nell’arco di breve tempo, su segnalazione della donna, furono oggetto di indagine dei Carabinieri della città. Due le denunce fatte scattare a marzo 2009 dai militari della città nei confronti di due termolesi per stalking, tra le prime in Molise per tale tipo di reato.
Ora l’uomo è tornato nuovamente alla ribalta con il brutto litigio con la sua nuova “fiamma” sembrerebbe intenzionata ad allentare la relazione amorosa. A questo punto l’ira del termolese si è nuovamente destata. Senza pensarci due volte si è recato sotto casa della giovane dove l’ha affrontata a viso aperto. Nella discussione, il trentaseienne ha cercato più volte di incendiarli la vettura. L’episodio che non è passato inosservato ai numerosi residenti del posto, ha visto l’intervento del Commissariato allertato da alcuni vicini di casa della ragazza impensieriti di quanto stava accadendo. Gli agenti, al loro arrivo sul posto, hanno fatto scattare le manette. Con il precedente per stalking, i giudici del Tribunale di Larino hanno deciso per la condanna ad 1 anno di reclusione dell’uomo con la sospensione della pena.