TERMOLI_ E’ tutto da rifare per la Molise cultura perchè bisogna sciogliere la Fondazione M.C. a fare una legge quadro di riforma del settore. Lunedì 5 marzo conferenza stampa a Termoli indetta dal Partito dei Comunisti Italiani, ore 16, Officina solare Gallery, via Marconi.
Saranno presenti Nino Barone, artista e Nicola Occhionero, già assessore
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1 commento

  1. non serve
    Una fondazione cultura pagata dalla regione non serve. La cultura deve essere il tessuto connettivo di ogni attività e laddove si dispiega deve trovare interlocuzione dall’assessorato che la sostiene sulla base delle direttive che si dà.
    No ha senso creare un’infrastruttura dedicata alla cultura, se poi non c’è nessuno che ascolta le “culture” che vivono nel nostro molise, tant’è che alcune muoiono.
    Faccio un esempio c’è un cultura ambientalista molto viva e attiva nel Molise, non politica e non partitica, che ha l’obiettivo di valorizzare le nostre risorse naturali. Ecco, su un sostrato già presente e vitale può anzi deve intervenire la politica che ha i fondi, per sostenere iniziative di ricerca, dibattito, produzione di materiali ecc.
    Ma per fare questo basta l’assessorato con un paio di impiegati. Non serve a niente una fondazione, con un presidente Arco.
    Altro esempio. Ho letto su internet degli interessantissimi studi sul ritorno del lupo appenninico in Liguria. Il numero, le direttrici della diffusione, le predazioni, le tracce biologiche che addirittura identificano la provenienza territoriale con certezza assoluta attraverso analisi genetiche.
    Si è attivato un mondo culturale di naturalisti e biologi enorme, è stata battezzata una valle del lupo, e ci sono sentieri dedicati, dove turisti da tutta europa vanno alla ricerca del nobile predatore.
    Forse avete capito perché ho raccontato questa storia, perchè uno dei lupi veniva dal Molise.
    Ma qui da noi purtroppo, ci sono tesori, ma non sappiamo valorizzarli, manca la cultura del territorio e della fauna.
    Allora, anche qui, a che serve una fondazione culturale, ci vuole una politica culturale che investa in ricerca universitaria, scolastica o delle associazioni tesa a valorizzare il nostro patrimonio.