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Presentate oggi due mozioni da parte dell’opposizione


“L’idea di realizzare i box per la vendita e il trattamento del pesce e la fabbrica del ghiaccio sotto le mura del Borgo Antico di Termoli nei pressi della scala a chiocciola dove passano i turisti e i termolesi che già spesso sono costretti a subire gli odori del depuratore è l’ultima delle tante malefatte di questa amministrazione. – è il commento di Alberto Montano, vicesegretario nazionale e consigliere comunale ADC, riferito al progetto del fabbricato che si sta realizzando nell’area portuale – Così possiamo avere il segno di quanto amore ci sia per la nostra Città e per il suo patrimonio culturale e architettonico e quanto lungimirante sia la politica di promozione del turismo di cui Sindaco e Giunta sono bravi a riempirsi la bocca.
Questo il testo della mozione urgente:
GRUPPI CONSILIARI DI OPPOSIZIONE MOZIONE URGENTE
PREMESSO che la Giunta Regionale del Molise con DGR n.50 del 20 gennaio 2004 ha stanziato 1.000.000,00 di euro per interventi di riqualificazione del Mercato Ittico a Termoli da finanziare con fondi CIPE 2003; CONSIDERATO che a seguito di una perizia di variante rispetto al progetto originario il Sindaco e la Giunta Comunale hanno approvato la realizzazione di un fabbricato finalizzato ad ospitare una fabbrica del ghiaccio, magazzini per olii e box per il deposito del pesce proveniente dal mercato ittico localizzato nei pressi della scala a chiocciola che dal piazzale del porto permette l’accesso al Borgo Antico di Termoli;
VALUTATO che tale realizzazione costituisce una vergognosa aggressione ad un’area che già soffre della presenza inadeguata del depuratore e che avrebbe bisogno di interventi di riqualificazione ed abbellimento urbano come zona di passaggio per cittadini e turisti che si recano al Borgo e non certamente di interventi che per loro natura vanno localizzati in aree distanti da aree di pregio architettonico e turistico;
VALUTATO ancora che il fabbricato in questione realizzato sotto il muraglione offrirebbe uno spettacolo non solo indecente da un punto di vista architettonico ma anche “puzzolente” per tutti coloro che si affacciano dalla passeggiata del Paese Vecchio determinando un degrado irreversibile della gemma più preziosa di cui può vantarsi la nostra città; VISTO, oltretutto, che il fabbricato in questione verrebbe realizzato su di un importante nodo fognario a cui afferisce il collettore principale con l’impossibilità successiva di intervenire per manutenzione o in caso di guasti con gravissimo pregiudizio ambientale;
TUTTO CIO’ PREMESSO SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA – a bloccare immediatamente i lavori di costruzione nell’area portuale dell’edificio situato nei pressi della scala a chiocciola, sia perché di grave impatto visivo e olfattivo confliggente con la sua destinazione turistica sia perché costruita su un nodo fognario a cui afferisce il collettore principale con possibile grave pregiudizio ambientale in caso di guasti; – a rivedere il progetto dei lavori annullando tale realizzazione in quella sede e delocalizzandola in altra sede più idonea ad accogliere le attività lavorative previste.
Speriamo di fare in tempo a bloccare questa vergogna che oltretutto si realizza sul collettore principale della fognatura con un possibile gravissimo problema ambientale in caso di guasto.” Contro tale progetto è stata presentata una mozione urgente da portare in Consiglio Comunale a firma di tutti i Consiglieri di opposizione che richiedono la sospensione immediata dei lavori e lo spostamento dell’edificio in un’altra area più idonea.
Questo il testo della mozione urgente:
GRUPPI CONSILIARI DI OPPOSIZIONE MOZIONE URGENTE
PREMESSO che la Giunta Regionale del Molise con DGR n.50 del 20 gennaio 2004 ha stanziato 1.000.000,00 di euro per interventi di riqualificazione del Mercato Ittico a Termoli da finanziare con fondi CIPE 2003; CONSIDERATO che a seguito di una perizia di variante rispetto al progetto originario il Sindaco e la Giunta Comunale hanno approvato la realizzazione di un fabbricato finalizzato ad ospitare una fabbrica del ghiaccio, magazzini per olii e box per il deposito del pesce proveniente dal mercato ittico localizzato nei pressi della scala a chiocciola che dal piazzale del porto permette l’accesso al Borgo Antico di Termoli;
VALUTATO che tale realizzazione costituisce una vergognosa aggressione ad un’area che già soffre della presenza inadeguata del depuratore e che avrebbe bisogno di interventi di riqualificazione ed abbellimento urbano come zona di passaggio per cittadini e turisti che si recano al Borgo e non certamente di interventi che per loro natura vanno localizzati in aree distanti da aree di pregio architettonico e turistico;
VALUTATO ancora che il fabbricato in questione realizzato sotto il muraglione offrirebbe uno spettacolo non solo indecente da un punto di vista architettonico ma anche “puzzolente” per tutti coloro che si affacciano dalla passeggiata del Paese Vecchio determinando un degrado irreversibile della gemma più preziosa di cui può vantarsi la nostra città; VISTO, oltretutto, che il fabbricato in questione verrebbe realizzato su di un importante nodo fognario a cui afferisce il collettore principale con l’impossibilità successiva di intervenire per manutenzione o in caso di guasti con gravissimo pregiudizio ambientale;
TUTTO CIO’ PREMESSO SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA – a bloccare immediatamente i lavori di costruzione nell’area portuale dell’edificio situato nei pressi della scala a chiocciola, sia perché di grave impatto visivo e olfattivo confliggente con la sua destinazione turistica sia perché costruita su un nodo fognario a cui afferisce il collettore principale con possibile grave pregiudizio ambientale in caso di guasti; – a rivedere il progetto dei lavori annullando tale realizzazione in quella sede e delocalizzandola in altra sede più idonea ad accogliere le attività lavorative previste.
I Consiglieri comunali
Alberto Montano
Tony Spezzano
Vincenzo Aufiero
Michele Cocomazzi
Antonio Malerba
Fernanda De Guglielmo
Antonio Di Brino
Agostino De Fenza
Francesco Roberti
Ennio De Felice
Bruno Verini
Oreste Campopiano
Mozione urgente:
I Consiglieri comunali,
Premesso che, la Giunta Comunale con Delibera n.144 del 04-5-2009 ha previsto il trasferimento della biblioteca comunale “O. Perrotta” presso una parte dei locali dell’edificio della Scuola Elementare Principe di Piemonte e della Scuola Media Oddo Bernacchia;
atteso che, il Dirigente scolastico del II Circolo con nota prot. 21.36 A/3 5, recependo il deliberato dello stesso Consiglio, chiedeva ai Sindaco di Termoli di riconsiderare il possibile trasferimento della Biblioteca nei locali della scuola;
considerato che, ai sensi della Legge 23/96 “il vincolo di destinazione scolastica di un edificio può essere revocato dall ‘Ente proprietario, d’intesa con l‘ente territorialmente competente per gli altri ordini di scuola e con il Provveditore agli studi”;
constatato che, non esiste intesa e che le procedure previste non vengono riportate nella Delibera n. 144 della Giunta Comunale; considerato, altresì, che il paventato trasferimento deterrninerebbe gravi problemi per la sicurezza dei bambini e dell’intero stabile (L. 626, TU. 8 1/08, normativa antincendio, antisismi,ca ecc.) e che non consentirebbe il regolare svolgimento delle attività didattiche per tutti ed in particolare per diascun alunno. Tutto ciò premesso: impegnano il Sindaco e la Giunta Comunale a revocare la Delibera n. 144/2009 ed a valutare diversa destinazione rispetto alle scuole pubbliche per i locali della biblioteca comunale.
I Consiglieri comunali,
Premesso che, la Giunta Comunale con Delibera n.144 del 04-5-2009 ha previsto il trasferimento della biblioteca comunale “O. Perrotta” presso una parte dei locali dell’edificio della Scuola Elementare Principe di Piemonte e della Scuola Media Oddo Bernacchia;
atteso che, il Dirigente scolastico del II Circolo con nota prot. 21.36 A/3 5, recependo il deliberato dello stesso Consiglio, chiedeva ai Sindaco di Termoli di riconsiderare il possibile trasferimento della Biblioteca nei locali della scuola;
considerato che, ai sensi della Legge 23/96 “il vincolo di destinazione scolastica di un edificio può essere revocato dall ‘Ente proprietario, d’intesa con l‘ente territorialmente competente per gli altri ordini di scuola e con il Provveditore agli studi”;
constatato che, non esiste intesa e che le procedure previste non vengono riportate nella Delibera n. 144 della Giunta Comunale; considerato, altresì, che il paventato trasferimento deterrninerebbe gravi problemi per la sicurezza dei bambini e dell’intero stabile (L. 626, TU. 8 1/08, normativa antincendio, antisismi,ca ecc.) e che non consentirebbe il regolare svolgimento delle attività didattiche per tutti ed in particolare per diascun alunno. Tutto ciò premesso: impegnano il Sindaco e la Giunta Comunale a revocare la Delibera n. 144/2009 ed a valutare diversa destinazione rispetto alle scuole pubbliche per i locali della biblioteca comunale.
I Consiglieri comunali
Antonio Di Brino
Bruno Verini
Alberto Montano
Vincenzo Aufiero
Francesco Roberti
Antonio Di Brino
Bruno Verini
Alberto Montano
Vincenzo Aufiero
Francesco Roberti