SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI – Palazzi di nuova edificazione realizzati vicino a sterpaglie, senza strade e opere di urbanizzazione primaria. Accade a San Giacomo degli Schiavoni dove alcune famiglie residenti in via Torino, dopo 5 anni di attesa di una strada asfaltata al posto di un sentiero appena accennato tra rovi ed erba spesso alta da dove sbucano serpenti e ratti, hanno detto “basta” ed alzato il tono della polemica.

“Non è possibile continuare ad accettare questo immobilismo – hanno dichiarato diversi abitanti del posto -. L’Amministrazione comunale sollecitata più volte, non ci fa sapere nulla. Siamo ancora a carissimo amico con gli interventi e più chiediamo i lavori di miglioramento della zona, almeno le opere primarie, nessun lusso particolare, più prosegue il silenzio dal Comune”. Via Torino è una delle strade dove sono stati edificati nuovi palazzi.

Le imprese edili che hanno costruito alcuni degli edifici hanno venduto gli appartamenti, hanno guadagnato e poi chiuso le società abbandonando a loro stessi i proprietari che, a distanza di alcuni anni dall’acquisto, si ritrovano con una serie di problemi da risolvere, non ultimo il problema della strada, dei parcheggi, dell’assenza di verde e di aree adiacenti attrezzate.

Stabili, dunque, il mezzo al nulla. Ma i disagi non si fermano quì. “Siamo alle porte dell’estate e si ripresenta il problema che attanaglia decine di famiglie della zona: la polvere – hanno proseguito -. Dopo il fango dell’inverno, un’altra estate sarà all’insegna dei disagi che ci sono da 5 anni in questo nuovo quartiere progettato senza parcheggi e senza aree verdi. Oggi come il 1954. La logica del cemento non conosce tempo ed i ritardi del comune si associano ad esso”.

Mancano i posteggi anche in via Milano dove sono stati costruiti altri edifici da qualche anno. Qui, in una piccola piazzola si riversano le famiglie di 4 palazzi e due residenze private. In sintesi, ogni giorno è in scena il caos da far impallidire anche i quartieri più popolosi di Termoli. Ma c’è di più. Il paese è letteralmente invaso da sciami di grosse zanzare che impediscono anche di uscire per le vie centrali di San Giacomo. Bambini e famiglie, in strada, vengono “avvolti” dai ditteri in pochi minuti. Alcune ragazze, per difendersi, indossano braccialetti alla citronella.

In tanti chiedono un servizio di disinfestazione efficace all’amministrazione comunale che, fino a questo momento, si è distinta per poca o scarsa comunicazione. Nemmeno gli avvisi su servizi pubblica utilità come l’interruzione dell’acqua potabile vengono affissi o comunicati tempestivamente ai cittadini. Spesso le famiglie si ritrovano con i rubinetti asciutti. Alle rimostranze, gli assessori replicano: “ma tanto il disagio è durato poche ore”.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa