CAMPOBASSO – Oggi nel carcere di Pozzuoli i Carabinieri di Campobasso hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Frosinone nei confronti di Michela Ferraiuolo di Napoli, 29 anni, pregiudicata. Da alcune risultanze investigative emerse nel corso della piu’ ampia ed articolata attivita’ di indagine relativa alla rapina perpetrata in campobasso alla gioielleria “Tngredi” lo scorso 2 novembre 2012, i carabinieri del Norm di Campobasso hanno fornito alla magistratura inquirente di Frosinone gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico della stessa.

La giovane è l’autrice della rapina, unitamente a due persone allo stato non identificate, consumata ai danni della gioielleria “il diadema” di Ceccano dell’8 ottobre 2012. Nella circostanza la Ferraiuolo, con lo stesso modus operandi della rapina perpetrata a Campobasso, si era introdotta all’interno della gioielleria, fingendosi cliente, e puntando la pistola contro la titolare, la minacciava costringendola a recarsi sul retro della bottrga dove la colpiva con l’arma alla testa facendola cadere a terra e cagionandole una lesione.

Quindi con l’ausilio di un complice, legava la gioielliera mani e piedi con delle fascette di plastica prelevando l’incasso di € 1,500,00 e razziando tutto il contenuto in oro della cassaforte. Mentre era in atto la rapina, entrava nella gioielleria una cliente, la quale a sua volta, dietro la minaccia dell’arma, veniva rapinata del portafogli e legata anch’essa con le fascette da un altro complice che era all’esterno della gioielleria a fare da palo e che era entrato seguendo la cliente.

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