TERMOLI _ Era in trasferta a Termoli e si aggirava per una centralissima via della cittadina rivierasca, nelle primissime ore della mattinata, nascondendo nella propria autovettura un piccolo quantitativo, quasi sei grammi, di hashish molto probabilmente destinato alla vendita a qualche cliente del luogo. Il giovane abruzzese aveva calcolato che l’ora insolita, le quattro di questa mattina, lo avrebbe messo al riparo da ogni rischio. Ma l’imprevisto, che si sa, è sempre in agguato, questa volta si è materializzato nella paletta dei Carabinieri di un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli, sempre all’erta nonostante l’ora notturna. Un semplice controllo dei documenti è bastato a suscitare nel giovane automobilista una lieve inquietudine che non è sfuggita ai militari. Dopo una breve ma accurata perquisizione del veicolo, infatti, sono saltati fuori sei grammi di hashish.
Il fiuto dei due Carabinieri, esperti del loro mestiere, ha fatto il resto. La tappa successiva, infatti, è stata quella di far visita all’abitazione del ragazzo fermato, nella cittadina abruzzese di San Salvo. Ed anche questa volta la tenacia dei militari è stata premiata. Nella camera del giovane sono stati rinvenuti altri 242 grammi di hashish, nonché un bilancino di precisione e diverso materiale per il confezionamento delle dosi.
A questo punto quello che inizialmente era solo un sospetto, si è trasformato in certezza: il fumo rinvenuto era destinato alla vendita al dettaglio. E per questo motivo il 20enne operaio è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente con finalità di spaccio. Per lui, chiusasi la porta di casa che ha dovuto lasciare in compagnia dei Carabinieri, si è aperta quella più solida di un’angusta cella di sicurezza del carcere di Larino, dove è stato tradotto dai militari al termine delle formalità di rito, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. La sostanza stupefacente, ovviamente, è stata sottoposta a sequestro penale.
