I terreni comunali sono stati inventariati dai tecnici del Municipio e classificati in tre tipologie diverse: orti sociali, urbani e scolastici. Il bando è stato illustrato ieri mattina dal sindaco di Termoli Antonio Di Brino che ha sottolineato l’importanza sociale dell’iniziativa ma anche la grande rischiesta in atto. Gli interessati potranno fare richiesta entro il 2 aprile. Gli appezzamenti da dare in gestione per 5 anni sono stati recintati e ripuliti. Prima dell’assgnazione sarà stilata una graduatoria sulla scorta di requisiti dei richiedenti che, prima di tutto, dovranno avere la residenza a Termoli.
I pensionati potranno godere di un punteggio superiore rispetto ai giovani così come le famiglie numerose rispetto ai “single”. Il bando prevede la coltivazione di ortaggi, frutteti e fiori, non altro. Un comitato sorveglierà le colture che non potranno essere chiuse in serre ma dovranno restare all’aperto. Anche i condomini potranno fare richiesta.
Gli abitanti di una zona cittadina adiacente gli orti sociali avranno una sorta di prelazione così come i proprietari di lotti vicini. “Questo progetto che ha già conquistato molti termolesi – ha detto il sindaco Di Brino – è basato su un’idea della consigliera di minoranza Erminia Gatti che, al momento dei mio insediamento, mi parlò degli orti che aveva visto in altre regioni d’Italia. L’iniziativa mi piacque da subito ed oggi siamo qui a presentare il bando”.
