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La Caserma dei Carabinieri di TermoliPALATA – I Carabinieri della Stazione di Palata unitamente a quelli del Comando Stazione di Montecilfone hanno eseguito due misure cautelari in carcere per tentato omicidio nei confronti di due soggetti di Montecilfone. I fatti si riferiscono al 16 giugno del 2013 quando i due con un minore avevano aggredito un giovane di Palata accoltellandolo per paura che potesse denunciarli per un furto subito.

A finire in cella sono stati: L.L., 23 anni, e A.L. 40 anni, nullafacenti di Montecilfone e conviventi con la famiglia.  Un minore, loro complice, è stato denunciato alla Procura dei Minori. Per tutti le accuse sono tentato omicidio aggravato, porto abusivo di armi, violenza privata.

I tre, che avevano tentato di rubare attrezzi in un’azienda agricola ma erano stati scoperti dalle telecamere di sorveglianza. Qualche giorno dopo erano stati avvicinati dal figlio dei proprietari del casolare agricolo che gli aveva “intimato” di tenersi alla larga dall’azienda. Un incontro giudicato dai tre un vero e proprio affronto che li ha convinti a rintracciare il giovane, nel primo pomeriggio di domenica 16 giugno, a bloccarlo, picchiarlo a sangue e poi colpirlo con tre coltellate: una sotto l’ascella sfiorando il polmone, una al petto e la terza al cuoio capelluto. 

Il ventiquattrenne è stato lasciato sanguinante a terra e privo di sensi. Se non lo avesse notato casualmente un passante sarebbe morto.

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