TERMOLI _ Vi è mai capitato di vedere un uomo correre nudo e spensierato, in piena mattinata, a pochi metri da mamme e bambini? Oppure credete sia possibile inciampare e cadere urtando una bottiglia di birra o una lattina di coca, che rigogliose spuntano da un prato verde? Credete sia possiblie organizzare un’uscita con i propri figli ed imbattersi in un gioco infantile trasformato in “casa provvisoria per barboni”? A quanto pare sembrerebbe di si…nel parco Comunale di Termoli è questo lo scenario che quotidianamente osservano i passanti.

Ho visto una persona correre completamente nuda – ha dichiarato la titolare di un’attività commerciale di via Sardegna – mi trovavo con il mio cane a passeggio e sono rimasta allibita. Ma non è tutto. In una zona del parco, coperta di sterpaglie, vicino la vecchia pista di pattinaggio, nella zona del labirinto ho visto vestiti stesi ad asciugare, sporcizia dappertutto, addirittura giornalacci. Dopo questo spettacolo poco edificante ho proibito ai miei figli di recarsi al parco. Personalmente ho paura di attraversarlo».

Sono dello stesso avviso anche altre persone, in particolar modo anziani che, sopratutto nel periodo estivo,  attraversano il parco per raggiungere le zone balneari. Ormai sono anni che i termolesi assistono al degrado di una delle zone più belle della città. I più giovani neanche ricordano quanto fosse bello e rilassante passeggiare per le stradine del parco circondati da piante che crescevano verdi e lussureggianti, nel rispetto delle leggi naturali. Ma oggi la situazione sembra essere davvero peggiorata.  

L’interno del Labirinto

Barboni, maniaci che si aggirano senza vestiti, tossici che sono arrivati a drogarsi davanti ai passanti nella zona del Labirinto – hanno aggiunto altri residenti della strada – sinceramente è necessaria una maggiore vigilanza in questa zona viste le frequentazioni quotidiane, soprattutto il pomeriggio, di bambini per diverse ore, di giovanissimi che praticano sport di vari generi ma anche di famiglie.

Diverse donne della città sono intimorite ad attraversare alcuni punti come quello dove è ubicata la pista di pattinaggio per il fondato pericolo di trovarsi davanti a scene a luci rosse in pieno giorno”. 

I residenti delle zone limitrofe chiedono un maggior controllo della Polizia municipale al fine di verificare tali situazioni e soprattutto la presenza di stranieri e senza tetto.

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2 Commenti

  1. X SINDACO DI BRINO
    Caro Sindaco ti abbiamo votato fiduciosi in una tua azione risolutrice dei problemi di Termoli.
    Uno di questi problemi era il Parco Comunale.
    Se i tuoi collaboratori non hanno idee chiare e non prendono iniziative rivedi le loro posizioni, siano essi assessori, consiglieri o dirigenti del Comune.Bastano pochi interventi a basso costo per risolvere questa seria problematica inerente sporcizia, abbandono e sicurezza.
    Per esempio si può procedere con poche semplici mosse:
    – recinzione parco e installazione cancelli di ingresso per chiusura notturna;
    – pulizia totale e disinfestazione per combattere accertata presenza ratti;
    – dotazione di cassonetti per raccolta rifiuti e loro svuotamento quotidiano;
    – apertura e chiusura ad orari prestabiliti per disciplinare presenza cittadinanza;
    – regolamentazione chiara per utenza relativamente a presenze camper, scooter e animali o altro;
    – divieto assoluto di pic nic e grigliate;
    – presenza almeno un vigile;
    – presenza occasionale/saltuaria di pattuglie di PS o CC o GdF.
    Caro Sindaco non farci pentire di averti votato ma soprattutto non dare la possibilità ai sette dell’opposizione di attaccarti giustamente su un argomento molto sentito dalla cittadinanza.
    Non puoi difenderti chiamando in causa la vecchia Amministrazione…devi agire e presto!!!!

  2. per i veri termolesi
    ero bambino negli anni ’70, c’era un giardiniere di nome Antonio che faceva il suo lavoro al parco comunale con un ordine maniacale e vera passione. Era il vero polmone verde di Termoli, altro che la “citta’ GIARDINO di campobasso” tutto funzionava a dovere e, ricordando la mitica piscina com’era, penso che solo chi è veramente di termoli possa fare qualcosa per farli tornare gioielli per i nostri figli. sono pienamente daccordo con il Sig. Gabriele non facciamo fare le grigliate ed i pic nic agli hinterlandini