In particolare lo scorso mese di luglio era stato chiesto ai gestori dell’opera la realizzazione di un impianto antincendio, allacci fognari, un piano di sicurezza ed altri accorgimenti indispensabili per la sicurezza dei diportisti.
I presenti hanno verificato che tali prescrizioni non sono state realizzate dalla Skanderberg. Di conseguenza sarà richiesto il ritiro della concessione demaniale alla società mista Skanderberg.
“Nulla di quanto chiesto mesi addietro è stato realizzato _ hanno dichiarato da Capitaneria di Porto e Comune di Campomarino _ di conseguenza verrà stilata una relazione sullo stato in cui è stato trovato il porticciolo e sarà chiesto il ritiro della concessione demaniale da parte dell’ente competente”. Secondo la società mista, invece, “non si sarebbe potuto fare di più”.
Qualora la concessione demaniale dovesse essere ritirata, la gestione del porticciolo passerà nuovamente all’Amministrazione comunale.
Il Sindaco Camilleri fino a questo momento non ha fatto mistero di voler liquidare la società mista per cui l’attuale situazione rappresenta un primo passo effettivo verso tale traguardo.
Povero porto
Era il lontano 1984 che iniziavano i lavori per la costruzione del porticciolo di Campomarino. Primo errore: perchè creare i moli all’interno della spiaggia e non in aggetto verso il mare aperto, come la logica avrebbe consigliato? Non è stato forse un azzardo fare progettare un porticciolo da un Architetto, che forse ha altre competenze e non proprio quelle specifiche in idraulica e correnti marine?
Eppoi, in 26 anni come è stato possibile non completare un’opera simile che in altri luoghi è stata completata in non oltre 3 anni? dopo 26 anni non solo non è finita, MA C’E’ANCORA TANTISSIMO DA FARE!!! Un suggerimento: In prossimità del porticciolo sta sorgendo un bellissimo complesso turistico residenziale opera di imprenditori di Campomarino: perchè non coinvolgerli nel completamento e la gestione del porticciolo turistico?