Nicola Occhionero
CAMPOMARINO _ La Giunta comunale di Campomarino, con delibera n°151 del 26 agosto 2011, avente per oggetto “Piano Esecutivo di Gestione anno 2011, Modifica Uffici comunali” ha deciso di attribuire il Servizio Porto Turistico al settore Polizia Municipale nella persona del Responsabile Valerio Glave. Nulla da eccepire sulle premesse generali dell’atto in questione, al contrario sull’attribuzione di tale servizio al Ten. Glave credo che bisogna necessariamente introdurre elementi di riflessione. Il Ten. Glave non è un dottore in nessuna disciplina tecnica, è un ex capitano di lungo corso come tanti diplomati all’istituto tecnico nautico che hanno scelto di imbarcarsi e quindi di fare carriera nel proprio ambito; inoltre è difficile comprendere, perché tale incarico è stato affidato a termine della carriera lavorativa dello stesso Glave e ancor più difficile è capire, perché il comando di Polizia assume competenze tecniche. Non posso dimenticare che al tempo dell’Amministrazione di centrosinistra, al comando di Polizia sono state ritirate tutte le deleghe che non erano consone al settore (commercio, rifiuti, trasporto) e quindi affidate ad altri settori con relativi responsabili.

Il Vice Sindaco Di Lena, con decreto n°17 del 02 settembre 2011, conseguente alla suddetta delibera di Giunta, decreta di nominare responsabile del servizio Porto turistico il pensionato Valerio Glave, il quale il 1 settembre è stato collocato a riposo (pensione). Quindi solo qualche giorno dopo la delibera di Giunta, l’Amministrazione si è accorta che il sig. Valerio Glave era a termine del percorso professionale? Asserisce Di Lena nel suddetto decreto di nomina: “Ritenuto, pertanto, opportuno procedere ad individuare “intuitu personae” il C.L.C. Valerio Glave, Responsabile del Servizio “Porto Turistico” in quanto trattasi di un soggetto che ha conseguito una particolare specializzazione professionale desumibile anche da concrete esperienze di lavoro, ed in particolare è in possesso del titolo di Comandante di Lungo Corso ed ha svolto fino al 31.08.2011 l’incarico di Responsabile del Servizio “Porto Turistico” e di Comandante della Polizia Municipale del Comune di Campomarino”. Quindi il sig. Valerio Glave nel giro di cinque giorni circa si è specializzato nella gestione, di chissà cosa, del Porto turistico. Forse occorre all’Amministrazione qualcuno in grado di regolare i flussi in entrata ed in uscita dei transatlantici che abitualmente attraccano presso la struttura, oppure serve un referente politico.

L’Amministrazione avrebbe dovuto affidare il servizio Porto turistico al responsabile dell’area tecnica, oppure per mezzo di bando ad evidenza pubblica avrebbe potuto individuare qualche giovane professionista con competenze tecniche riconosciute da titolo di laurea. L’Amministrazione invece di creare opportunità, facilita la clientela politica. Peccato che a sostenere simili manovre concorrono anche amministratori che nelle recenti tornate elettorali hanno sostenuto il candidato Fanelli, così come alle primarie hanno aderito con le proprie preferenze. Mi rivolgo ai consiglieri di minoranza, con l’auspicio che vi sia ancora qualcuno libero dal “mercato” politico della maggioranza, al fine di sollecitare il ritiro della delibera di Giunta in questione e del relativo decreto sindacale.

Nicola Occhionero per i Comunisti Italiani – Federazione della Sinistra Campomarino

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14 Commenti

  1. una scarsa memoria
    Gent.mo dott. Nicola Occhionero,
    io non sono in grado di valutare se ci siano o meno i requisiti personali, tecnici e/o professionali ma mi pregio di avere buona memoria e se Lei dovesse scoprire di non ricordare altrettanto bene può sempre chiedere ad un suo compagno di partito, il Geom. Crovella che nell’amministrazione precedente ebbe modo di maturare una certa esperienza portuale pur non essendo un esperto capitano.Quando Campomarino smetterà di vendere le sue “fontane di Trevi” ad ogni passante, pur volendone conservae la proprietà … il paese crescerà. Ma in ogni caso … le famiglie al potere nella scorsa amministrazione, variando i cugini e parenti impegnati … sono sempre le stesse.

  2. concordo
    IL SIG. OCCHIONERO DICE LA VERITA’ LO APPREZZO E STIMO PER QUESTO! LA VERITA’ E’ QUESTA AMMINISTRAZIONE COMUNALE E’ INCAPACE DI GESTIRE IL COMUNE DI CAMPOMARINO CHE NON E’ MAI CADUTO COSI’ IN BASSO COME IN QUESTI ULTIMI DUE ANNI! CREDO CHE QUESTA SIA LA PEGGIORE MA PEGGIORE AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHE CAMPOMARINO ABBIA MAI AVUTO! LA NOSTRA CAMPOMARINO NON SI MERITA QUESTO! E’ ORA CHE VENGA SPAZZATA VIA UNA CASTA DI PSEUDO POLITICI E PSEUDO IMPIEGATI!

  3. ELEZIONI REGIONALI
    VOCI DI CORRIDOIO DANNO PER CERTO L’APPOGGIO DI TUTTA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE AL CANDIDATO ASSESSORE! PENSO CHE SBANCHERA’ FACENDO UN RISULTATO A DIR POCO STRABILIANTE CON UN ATTIVO DI 1000 SU CAMPOMARINO E 600 FUORI! VERRA’ SICURAMENTE ELETTO ED APPOGGERA’ L’AMMINISTRAZIONE PER TUTTA LA DURATA NATURALE! SEMBRA PIU’ CHE GIUSTO! L’AMMINISTRAZIONE E’ DI FATTO DI CENTRO DESTRA PDL-UDC-UDEUR-FLI! FORZA RAGAZZI DATECI DENTRO E SPAZZATE L’IMPEGNUCCIO COMUNITARIO!!!

  4. riflessioni
    diciamola tutta la verità, oltre che costruirsi una bella villa per sé con tanto di dosso rallentatore, l’asessore Velardi non ha fatto granché per Campomarino. Per esempio quando andiamo a termoli neanche una banale rotatoria per immetterci nella statale 16.
    Molto meglio Nicola Occhionero, se non si intestardisse poi a fare l’ultimo comunista, sarebbe perfetto.
    Per finire, buon lavoro a Glave, dopo tutto ha speso una vita al servizio del paese.

  5. è iniziata la campagna elettorale
    E’ di tutta evidenza che il sig. Nicola Occhionero ha iniziato la propria personalissima campagna elettorale per le prossime elezioni regionali. Peccato che negli anni scorsi, nella veste di assessore provinciale (nominato chissà per quali demeriti da uno dei peggiori rappresentanti della vecchia politica, tale D’Ascanio) non sia riuscito a fare alcunchè per il proprio paese.
    Quanto al Glave, tuttavia, non si può non condividere la critica ad una amministrazione che, evidentemente, poteva fare scelte diverse, favorendo l’accesso di figure professionali scelte, magari, tra i giovani del paese mediante procedure ad evidenza pubblica.
    In realtà è oramai inutile perfino indignarsi, se è vero che chiunque (destra o sinistra) si affacci a governare la nostra cittadina dalle mille potenzialità pensa eslcusivamente al proprio tornaconto.

  6. non confondiamo
    Il gentile lettore anonimo, nel suo ragionamento, pare mettere sullo stesso piano il potere di un assessore regionale con quello di un assessore provinciale. Siamo su due ordini di grandezza molto differenti. Se intendeva questo, l’accostamento è sbagliato. Sul piano strettamente politico ho avuto modo di sentire sia l’uno che l’altro. Anche qui siamo su due ordini di grandezza completamente differenti. Ma questa volta a vantaggio di Nicola.

  7. verifichiamo
    all’unico consigliere di opposizione PD (gli altri sono di maggioranza) chiedo di inoltrare una interpellare al sindaco/ass. personale sulla legittimità dell’atto:
    considerato che il CLC è oramai in pensione, ha i titoli per ricoprire la posizione D1?
    quanto costa alla comunità questo incarico esterno? ci faccia sapere.