Guardia di Finanza
CAMPOBASSO _ Non consegnava la corrispondenza, ma il suo comportamento non è sfuggito all’attenzione dei Finanzieri della Compagnia di Campobasso. L’uomo, un postino 36enne, originario del Capoluogo ma residente in un paese della provincia, da giorni era tenuto d’occhio dai Militari, che, ormai da tempo, avevano notato atteggiamenti e movimenti sospetti. Al portalettere erano assegnate alcune strade centrali di Campobasso per lo smistamento della corrispondenza ai destinatari, secondo itinerari e turnazioni stabilite dall’Amministrazione Postale. Al termine di una capillare e riservata attività informativa i Finanzieri lo hanno bloccato e perquisito al termine di un turno di servizio. Il blitz è infatti scattato alla via San Giovanni dei Gelsi di Campobasso, all’esterno del “Centro Primario Distribuzione” delle Poste Italiane. All’interno dell’autovettura privata,i Militari hanno rinvenuto ben 637 missive non consegnate ai destinatari, 7 francobolli (presumibilmente staccati dalla corrispondenza non distribuita), un martello di grosse dimensioni ed un portafogli recante una placca metallica in uso alle Forze di Polizia.

Al termine delle attività di rito, l’uomo è stato segnalato alla locale Procura della Repubblica per le violazioni previste e punite dall’articolo 619 del Codice Penale, concernente, in particolare la “sottrazione di corrispondenza commessa da persona addetta al servizio delle poste”. La posizione del dipendente è inoltre al vaglio dell’Amministrazione Postale per i provvedimenti di propria competenza. Indagini a tutto campo per ricostruire ed approfondire ogni altro spunto di interesse investigativo connesso alla vicenda.
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