TERMOLI _ In collaborazione con la Caritas Italiana, in occasione del suo quarantesimo anno dalla costituzione, il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera ha realizzato la Campagna di Solidarietà: “Cuore di Mare”. L’iniziativa consta di un Calendario e un’Agenda per il 2012 in cui, immagini e parole, raccontano il delicato e pericoloso compito di assistere le migliaia di disperati che affrontano il mare che separa la nostra Nazione dalle coste dell’Africa e, in generale, da quelle dell’intero Mediterraneo, il mare nostrum nel quale si intersecano le rotte di coloro che intravvedono nel nostro Paese un miraggio di libertà.

“La salvaguardia della vita umana in mare, principale compito della Guardia Costiera, – afferma il Capitano di Fregata Claudio Manganiello, Comandante della Capitaneria di Porto di Termoli – ha assunto una valenza imprescindibile nella continua e ardua opera che viene condotta a favore dell’emergenza umanitaria in atto nel Mar Mediterraneo, attività che conferisce orgoglio a tutto il Corpo delle Capitanerie di Porto” “Mons. Nervo, primo direttore di Caritas Italiana, quando si parlava di immigrati, poneva sempre una domanda: Ma noi gli abbiamo mai chiesto perché vengono? Credo sia necessario – afferma don Ulisse Marinucci, direttore della Caritas diocesana – ripensare all’immigrazione non solo come ad un “pericolo”, ammesso che lo sia, ma come ad un incontro. Senza sottovalutare le esigenze di ordine pubblico, ma per far emergere, innanzitutto, la dignità della persona ”.

La Campagna di Solidarietà “Cuore di Mare” è stata presentata lunedì 19 dicembre, alle ore 18:30, presso la sede della Caritas di Termoli-Larino, con un momento d’incontro e di riflessione sull’operato degli uomini e le donne della Guardia Costiera, sul ruolo dei volontari, e attraverso la visione e il racconto di alcune testimonianze. Il 10% del ricavato delle vendite del Calendario e dell’Agenda della Guardia Costiera sarà destinato all’acquisto di beni di prima necessità che, attraverso la Caritas, verranno distribuiti ai profughi ospitati nei centri di accoglienza organizzati dal Governo italiano. Al termine dell’incontro ci sarà un momento di degustazione di alcuni prodotti equo-solidali e di alcune specialità etniche preparate dalle Donne ospiti del progetto Caritas “Rifugio Sicuro”.

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