TERMOLI _ Prima udienza oggi in Tribunale a Larino del processo sulla realizzazione della Centrale termoelettrica a ciclo combinato nel Nucleo industriale Valle biferno di Termoli. Gli imputati del procedimento giudiziario, in tutto sei persone, sono amministratori regionali, politici ed ex sindaci del Basso Molise.

Si tratta dell’Assessore regionale alla Programmazione e Bilancio Gianfranco Vitagliano, rinviato a giudizio lo scorso 10 giugno 2010 dal Gup frentano con l’accusa di concussione a seguito della sua richiesta di assunzione di un giovane nella Turbogas, Remo Di Giandomenico, ex Sindaco di Termoli e Deputato, rinviato al processo con l’accusa di corruzione e concussione in riferimento alle richieste di sponsorizzazione della squadra calcistica di Termoli.

Stessa accusa per l’ex sindaco di Portocannone Domenico Rispoli anch’egli accusato di corruzione e concussione per la richiesta di sponsorizzazione a Sorgenia della squadra di calcio del paese. Tra gli altri imputati sempre nell’ambito della richiesta di sponsorizzazioni delle quadre di calcio, Orlandi di Sorgenia, Antonio Tomei consigliere comunale di Guglionesi all’epoca dei fatti, Pino Gallo ex consigliere regionale e politico di Portocannone.

Remo Di Giandomenico sempre dal Gup di Larino è invece stato prosciolto dall’accusa di abuso in atti d’ufficio. Non luogo a procedere anche per l’Assessore regionale Vitagliano in merito all’accusa di concussione in riferimento alla sua richiesta di far lavorare un’azienda del polo industriale di Termoli per la fornitura di impianti elettrici durante la realizzazione della turbogas e dall’abuso d’ufficio in concorso con Dini.

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