La conferenza stampa
Forte incremento dei reati nella Pubblica amministrazione, triplicati gli illeciti tributari e aumentati del 30 per cento i maltrattamenti in famiglia, stalking e violenze sessuali

TERMOLI – Diecimila procedimenti definiti in un anno, 6.100 processi pendenti scesi a 5.200, 9.150 procedimenti sopravvenuti. Si è chiuso con un bilancio positivo di mille procedimenti l’anno di attività in Procura a Larino. Lo ha dichiarato oggi il Procuratore capo Ludovico Vaccaro nel corso di una conferenza stampa di bilancio del periodo 1 luglio 2012-30 giugno 2013.
Nonostante la grave carenza di organico in cui versano gli uffici giudiziari di Larino, l’attività è stata molto intensa. L’obiettivo del Procuratore è di smaltire la cause pregresse attestate sulle 5.200 e, contemporaneamente, affrontare le nuove attraverso un lavoro a doppio canale di  con l’intento di ridurre mpre di più i tempi delle indagini e dei processi. 

Vaccaro, dunque, è impegnato in una riorganizzazione complessiva degli uffici inquirenti con il progetto di attuare in tempi brevissimi una specializzazione per materia appena l’organico lo consentirà. Attualmente è presente un solo sostituto procuratore, Morena Susi oltre Luca Venturi,

 

  sostituto distrettuale, mentre la pianta organica prevede 3 sostituti. Dei 2 mancanti, uno arriverà entro gli inizi del prossimo anno e per il secondo è stato predisposto il bando. Il capo degli inquirenti ha anche previsto l’incremento a 25 dei dipendenti amministrativi rispetto ai 15 previsti in pianta organica ed ai 10 impiegati di oggi.

Il Procuratore Capo ha poi annunciato la volontà di costituire una specializzazione degli uffici investigativi su tre filoni appena l’organico sarà rimpinguato. Si punta ai reati ambientali tra cui l’edilizia, l’urbanistica, inquinamento, sul settore legato al lavoro tra cui gli infortuni, i reati economici come gli illeciti in materia tributaria triplicati in Basso Molise.

Altro progetto di punta del Procuratore: l’informatizzazione della Procura. Oltre all’invio via mail dei certificati sui carichi pendenti, il Procuratore di Larino punta sulla digitalizzazione degli atti processuali, l’invio di notifiche telematiche agli avvocati, acquisizione informatizzata delle notizie di reato. ”Dobbiamo ridurre il tempo dei processi – ha concluso – e dare risposte certe e rapide ai cittadini, a chi chiede giustizia. In questo anno abbiamo smaltito 10 mila processi, non è poco considerando il poco personale a disposizione”.

Vaccaro, nel corso della conferenza stampa, non ha fatto mistero del fortissimo aumento di reati in Basso Molise a partire dall’incremento del 30% degli abusi nella pubblica amministrazione così come degli infortuni sul lavoro e omicidi colposi, dei delitti legati alla libertà sessuale quali stalking, maltrattamenti e violenze e di quelli contro il patrimonio. ”C’è una pressione criminale che arriva dalla Puglia – ha spiegato Vaccaro – che riguarda il litorale dove esiste una situazione complessa”.

 

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