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CAMPOBASSO _ Nell’ambito delle attività di promozione e sostegno delle caratteristiche naturalistiche ed ambientali del territorio provinciale, l’Assessore all’Ambiente Michelino Borgia e i Consiglieri Perugini, Di Bello, Notartommaso e Di Narzo hanno incontrato ieri mattina nella Sala della Giunta di Palazzo Magno Ugo Faralli, Responsabile nazionale delle Oasi e dei Centri della LIPU – Lega Italiana Protezione degli Uccelli – e Carlo Meo, Responsabile dell’Oasi di Casacalenda, divenuta nel corso degli ultimi quindici anni uno dei punti di forza dell’associazione ma anche un luogo di grande pregio sotto l’aspetto della conservazione della natura e della biodiversità a livello internazionale.
La riunione è servita per fare il punto sullo stato della collaborazione tra l’Ente di via Roma e la Lipu, sia riguardo la gestione dell’Oasi di Casacalenda che nell’ottica dell’implementazione di programmi già focalizzati in favore del territorio. In particolare è stato apprezzato il nuovo depliant, realizzato grazie al contributo della Provincia di Campobasso, parte iniziale di una campagna pubblicitaria ed informativa più ampia ed articolata sulle peculiarità dell’Oasi,che sarà distribuito in gran numero non solo in Italia ma anche all’estero in occasione degli appuntamenti e delle fiere di settore.

Piena concordanza e soddisfazione con la politica ambientale dell’Amministrazione provinciale è stata espressa dal rappresentante della Lipu Faralli, che ha ribadito l’intenzione della sua associazione di potenziare gli studi e le osservazioni scientifiche nella zona di “Bosco Casale”, divenuto un grande rifugio per molte specie animali e vegetali ormai rare e sede privilegiata di oltre 100 specie di uccelli che lì nidificano. Tra essi vanno sicuramente ricordati i rapaci quali poiane, sparvieri e pecchiaioli.

Al proposito, non vanno dimenticate le 82 specie di farfalle diurne che rendono l’area di Bosco Casale un luogo incantato. A conclusione dell’incontro, l’Assessore Borgia ha particolarmente messo in luce la funzione insostituibile dell’Oasi quale luogo d’elezione per l’educazione ambientale in favore degli alunni delle scuole dell’obbligo, chiedendo ai responsabili della Lipu di irrobustire particolarmente il programma delle visite scolastiche e della divulgazione in tutti i Comuni della provincia.

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