TERMOLI _ Nell’ambito delle manifestazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il preside Antonio Mucciaccio terrà una conferenza, il giorno 16 marzo 2011, con inizio alle ore 10.00, presso la scuola media Schweitzer di Termoli, sul seguente tema: “RISORGIMENTO DIMENTICATO” dall’idea dell’Italia all’Unità. La conferenza è stata fortemente voluta dal dirigente scolastico Giuseppe Colombo, preside della scuola media “Bernacchia- Schweitzer”, e sarà rivolta a tutti gli studenti delle classi terze medie e ai loro docenti. Il relatore tratterà della nascita dell’idea dell’Italia in età pre-romana, quando col nome “Vitallia”, si indicava la parte più meridionale della penisola (l’odierna Calabria), perché terra ricca di vitelli. Quindi l’esposizione toccherà la nascita della “Lega Italica”, quando i popoli italici si allearono, designarono Corfinium (l’odierna Corfinio in Abruzzo) come loro capitale e batterono moneta con la scritta Italia, rivendicando nei confronti di Roma conquistatrice il diritto di essere riconosciuti come cittadini romani e non come popoli assoggettati e servi.

Si parlerà dell’Italia, designata da Augusto, come principale provincia dell’Impero Romano, con i confini che andavano dalla Sicilia fino alle Alpi. Si considereranno particolarmente i nomi di coloro che, nei secoli successivi (quando l’Italia era stata smembrata dai barbari), fecero risorgere e vagheggiarono con le loro opere l’idea dell’Italia: Dante, Petrarca, Machiavelli, Guicciardini, Cuoco, Foscolo, Manzoni, Leopardi e altri personaggi, che hanno tenuta viva l’idea dell’Italia unita in tempi in cui l’Italia era divisa, lacerata e dominata dagli stranieri.

In particolare sarà ricordato il “Proclama di Rimini”, rivolto agli italiani nel 1815 da Gioacchino Murat, su sollecitazione e incoraggiamento da parte di uomini come Vincenzo Cuoco e Giuseppe Zurlo (illustri padri del Molise). Con quel proclama si lanciava un appello a tutti gli italiani, affinché, sotto le bandiere di Gioacchino Murat, si realizzasse il sogno dell’unità d’Italia. L’impresa tramontò nella battaglia di Tolentino (3 maggio 1815) e bisognò attendere altri 44 anni perché, finalmente, nel 1861, si realizzassero il “Risorgimento” e l’unità d’Italia, grazie alle lotte, alle sofferenze e all’impegno dei padri dell’Italia unita (Mazzini, Cavour, Vittorio Emanuele II, Garibaldi) e di tanti patrioti che affrontarono lotte e battaglie per realizzare un sogno coltivato da molti secoli. Del Risorgimento saranno trattati anche episodi e aspetti dimenticati, particolarmente legati alla impresa dei mille e alla conquista del Regno di Napoli, soffermandosi particolarmente su pagine di storia rimosse dalla storia ufficiale, che hanno visto soffocare nel sangue popolazioni inermi, con le stragi di Pontelandolfo e di Montecilfone. La manifestazione, presentata e coordinata dal preside Giuseppe Colombo, vedrà la presenza del Sindaco di Termoli Antonio Di Brino; sarà arricchita dalle canzoni interpretate dal docente e cantautore Nicola Palladino e dal coro della scuola. Infine sarà proiettato un video realizzato dagli alunni della classe 3B.

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