TERMOLI _ “Nel luglio 2009 ho presentato un Ordine del giorno di impegno, rivolto al Presidente della Giunta, di promuovere ricorso innanzi alla Corte Costituzionale avverso la legge n. 99/09 e per esprimere contrarietà netta ed inequivocabile all’ipotesi di installazione di una centrale nucleare sul territorio molisano. L’Ordine del giorno è stato approvato solo dopo due mesi e precisamente (guarda caso!), il giorno dopo che erano scaduti i termini per ricorrere alla Corte Costituzionale. A settembre ho presentato la proposta di legge che vieta, al territorio della Regione Molise, le istallazioni di impianti di energia nucleare e depositi di materiale nucleare in assenza di intesa con lo Stato sulla localizzazione. Guarda caso sono passati tre mesi e quella legge è rimasta in un cassetto. Guarda caso l’emendamento alla legge finanziaria è stato bocciato con il voto unanime del centrodestra di cui alcuni esponenti si sono dichiarati apertamente pro nucleare. In tutto questo non abbiamo ancora notizie né ufficiali né ufficiose se il ricorso alla Corte Costituzionale sia stato o meno presentato. Questi sono i fatti. E’ una strumentalizzazione politica affermare che ci sia una ambiguità nell’atteggiamento del centrodestra su questo argomento oppure è un fatto evidente e lampante?”

Avv. Massimo Romano 
Consigliere regionale del Molise

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