Il Congresso dell'Agci Molise
Il Congresso dell’Agci Molise
TERMOLI _ “Il sistema cooperativo svolge un ruolo importante per la crescita del territorio, dimostrando la sua duttilità nel leggere le esigenze e nel mettere in campo le risposte, in termini di produzione e di servizi offerti sia ai cittadini che alle imprese”. E’ quanto ha dichiarato oggi in Comune a Termoli al Quinto Congresso dell’Agci Pesca il Presidente della Regione Molise michele Iorio invitato dal Presidente dell’Associazione Agostino De Fenza, oggi riconfermato alla guida dell’Agci Molise.

L’appuntamento congressuale è servito per rinnovare le cariche sociali e ad aprire un momento di dibattito sul ruolo del mondo cooperativo nel tessuto economico e sociale italiano.

I delegati presenti al congresso hanno riconfermato Agostino De Fenza alla carica di presidente dell’Agci Molise mentre i componenti del Direttivo sono: Egisto Iammatteo, Maria Domenica Sassano, Nicola Sale e Gianluca Mugnano. Il Collegio dei Sindaci effettivi risulta composto da Domenico Talia, Benedetta Marinucci e Nicola Mucci, mentre i supplenti saranno Concettina Maria Salvatore e Adriana Bombace.

Molti gli ospiti istituzionali presenti in platea, tra cui l’On Sabrina De Camillis, il presidente del Consiglio Regionale Michele Picciano, l’assessore regionale alla Programmazione Gianfranco Vitaliano, il consigliere regionale Francesco Di Falco, il presidente dello Zuccherificio del Molise Domenico Porfido, il Sindaco di Termoli Antonio Di Brino che ha aperto i lavori del congresso, e il presidente del Consiglio comunale di Termoli Alberto Montano. Diversi anche i consiglieri comunali di Termoli presenti, tra i quali Fernanda De Guglielmo e Remo Di Giandomenico. A chiudere la mattinata di interventi è stato il presidente nazionale dell’Agci Altieri.

De Fenza nel suo intervento ha voluto tracciare un quadro chiaro del comparto. “Siamo oggi a sottolineare ancora una volta l’importanza della cooperazione nella nostra vita sociale ed economica. Lo facciamo portando delle esperienze in atto e delle realtà che, se pur stanno vivendo la crisi economica, si danno da fare giorno per giorno per concorrere al raggiungimento del loro scopo sociale e per il progresso e lo sviluppo della propria impresa. A supporto di queste realtà che sono la vera spina dorsale del nostro sistema economico, è forte il nostro convincimento, condiviso dall’intera Associazione Generale Cooperative Italiane, sul ruolo delle parti sociali le quali, sempre più, devono essere in grado di adeguare la propria capacità di rappresentanza ai sempre più difficili contesti nei quali si trovano ad operare; devono, nello stesso tempo, acquisire la capacità di supportare, con una efficace rete di servizi, le imprese aderenti e consentire loro di competere utilmente sul mercato e non essere costrette a soccombere in ragione di regole inique, ovvero di comportamenti fuori dei canoni di una corretta e legittima competitività.

Le imprese molisane registrate alle CCIAA nel 2010 sono state circa 36.000 con un saldo, al netto delle cancellazioni d’ufficio, di 291 unità produttive. Oltre il 90% delle imprese registrate sono attive, infatti l’anno si è chiuso con un tasso di crescita pari al

Agostino De Fenza
Agostino De Fenza
+0,81%. Differentemente dal dato nazionale, la crescita non ha interessato tutti i settori di attività: si osserva un aumento della terziarizzazione e all’inverso una perdita dei settori produttivi. Si riscontra, nonostante il limitato valore percentuale sul totale delle imprese, la crescita del settore energetico che registra un tasso del 25%. Performance positive si registrano anche nel settore comunicazione con tasso di crescita del 5% e i settori servizi di supporto alle imprese e agenzie di viaggio con un tasso del 3%. Agricoltura , silvicoltura e pesca (che sono i settori produttivi maggiormente rappresentativi del tessuto produttivo molisano) rappresentano il 32% del totale, presentano una crescita del -1,41% e un saldo netto di -214 imprese, il commercio pari al 22% cresce di 0,7%, le attività manifatturiere che rappresentano il 7,5 % registrano un tasso del -1,9%.

Continuano a crescere gli imprenditori extracomunitari in regione. A fine 2010 raggiungevano 1660 imprese con l’attività predominante nel commercio. L’impresa in rosa in Molise continua la sua crescita anche nel 2010, con un aumento dello 0,4% e con iniziative maggiormente realizzate in agricoltura e in attività commerciali. A questi dati va rapportato un quadro occupazionale complessivamente in difficoltà, seppure con un’ intensità minore rispetto al 2009. A fine anno passato il numero degli occupati , compreso i cassaintegrati, ammontano a 108.431 con una perdita di posti di lavoro del 2,02% . La difficoltà del sistema produttivo molisano emerge anche da una lettura dei dati riferiti al ricorso alla cassa integrazione guadagni che, secondo dati INPS del 2010, le ore autorizzate di CIG in Molise sono aumentate rispetto al 2009 del 63,7%. I numeri sulla natalità delle imprese molisane rappresentano segnali di ripresa, ma tutto il resto desta molte preoccupazioni. Sicuramente ad innescare il saldo positivo di nuove imprese possono essere state le misure straordinarie dirette ad incentivare l’auto-imprenditorialità, soprattutto per i dipendenti di aziende in crisi e questo non ci può far pensare ad un risveglio dell’economia.

Il cosiddetto fenomeno di “scoraggiamento“ è purtroppo presente nel nostro Molise. Molti degli inoccupati, infatti, rinuncia a cercare un posto di lavoro, con previsioni fortemente preoccupanti se si considera che la nostra regione è tra quelle in Italia con il grado di invecchiamento della popolazione più alto
. Ma noi siamo fiduciosi e questa positività la viviamo nella quotidianità, sicuri che con il nostro lavoro di rappresentanza e tutela concorreremo allo sviluppo del nostro territorio. Difatti un importante contributo al rafforzamento del tessuto imprenditoriale è pervenuto nel 2010 dalle società di capitale e dalle società cooperative con un tasso di crescita del 6%.

Articolo precedenteL’Idv Molise plaude a Di Brino per ricorso contro Decreto su Trivellazioni
Articolo successivoMaria Laura Pace e Bruno Ramos si presentano alla città. “La persona torni al centro della politica”

1 commento