MONTENERO DI BISACCIA _ Il Gruppo Consiliare “Alternativa e Sviluppo”, intende additare alla pubblica opinione il comportamento straordinariamente sfacciato del consigliere Cristiano Di Pietro il quale, nei giorni scorsi, ha inviato alla stampa una nota nella quale ha voluto mostrarsi preoccupato della sorte degli operatori e dei dipendenti della ditta Sieco, la società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani a Montenero. Cristiano Di Pietro, esponente locale del partito-famiglia dell’Italia dei Valori, si sta distinguendo sempre più spesso nello sport dell’appropriazione di meriti che non ha, mostrando incredibile talento e faccia tosta nell’utilizzare argomenti da lui stesso sostenuti all’interno della maggioranza e dell’Amministrazione Comunale, per poi rimangiarseli in un sol boccone e trasformarli a seconda della convenienza politica del momento. Noi non accettiamo insegnamenti sui presunti Valori che Cristiano Di Pietro e il suo partito vogliono propinarci, dimostrando oggi la verità fattuale, ben diversa da quella delle solite chiacchiere alle quali ci hanno abituato in questi lunghi anni i membri dell’IdV e della maggioranza consiliare di centrosinistra. Queste le argomentazioni di Cristiano Di Pietro Nell’articolo apparso sugli organi di stampa Di Pietro, riferendosi all’interrogazione presentata al suo Sindaco, Giuseppe D’Ascenzo, facendo riferimento alla situazione della Sieco, la società che gestisce l’appalto dello smaltimento rifiuti, afferma tra le altre cose: “ … A seguito dell’intervento della Finascat Cisl che ha denunciato lo stato di illegalità in cui versa la gestione degli appalti nel comune di Montenero, credo sia un atto dovuto e necessario da parte del Sindaco fare chiarezza su quanto accaduto”, ed ancora: “ … Già da tempo il dottor D’Ascenzo è a conoscenza di detta situazione, più volte da noi e dai sindacati denunciata … ”.

Questa la verità dei fatti Più volte abbiamo portato all’attenzione del Consiglio comunale e dell’opinione pubblica (vedi allegati) le condizioni in cui versava il servizio di raccolta dei rifiuti, oltre alla situazione dei dipendenti della società vincitrice dell’appalto, tanto che alle nostre richieste ed alle nostre iniziative ha fatto seguito una diffida della Sieco. Ovviamente, nel rispetto dei nostri compiti-diritti di minoranza, non abbiamo esitato a denunciare tutte le irregolarità comunque sottaciute ed accettate dalla maggioranza, compreso Cristiano Di Pietro. In sede di Consiglio comunale (in allegato) è stata evidenziato anche un parere negativo espresso dal responsabile del servizio tecnico del Comune; nonostante tutte le irregolarità constatate, i consiglieri di maggioranza compreso l’IdV di Cristiano Di Pietro hanno deciso di votare sia contro la nostra richiesta di attivazione della procedura di decadenza contrattuale in ottemperanza di quanto previsto dal capitolato di appalto, sia contro l’istituzione di una commissione per la verifica della concreta situazione del servizio raccolta rifiuti.

Il sindaco e la sua maggioranza con quella votazione hanno affermato la perfetta regolarità del servizio in questione. Oltre a questo, vi è stato un caso in cui è stato preso di mira un lavoratore della società in questione: bene, anche lì la maggioranza non ha alzato un dito, compreso Cristiano Di Pietro. Questo è soltanto un ulteriore tentativo di strumentalizzare un problema preoccupante, che esiste già da tempo e che noi abbiamo puntualmente denunciato. Bisogna chiedersi dove era circa un anno addietro Cristiano Di Pietro che, con il suo comportamento (unitamente al Sindaco ed alla maggioranza), ha permesso alla Sieco di porre in essere tutti quegli atti e fatti oggi denunciati anche dai lavoratori. Ancora una volta l’ IdV cerca di smentire sé stessa con l’intento di far ricadere su altri colpe, errori e mancanze di cui deve e dovrà assumersi la responsabilità davanti ai cittadini.

                                                                                Gruppo consiliare di opposizione al Comune di Montenero di Bisaccia
                                                                                                                Alternativa e Sviluppo

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