TERMOLI – Raffica di controlli della Capitaneria di Porto di Termoli negli stabilimenti balneari. Tre giorni di verifiche nei lidi hanno determinato il sequestro di ombrelloni in alcune strutture del lungomare nord. La Stella Marina, ieri, ha confermato il sequestro delle prime tre file di capanne. Al centro del provvedimento, l’occupazione dell’arenile in misura superiore rispetto alla concessione.
“Un controllo della Guardia Costiera ci ha sospeso l’utilizzo del chiosco bar e delle prime tre file di capanne fronte mare – ha scritto su Facebook la Stella Marina di Termoli -. Per quanto riguarda il bar stiamo facendo chiarezza tra le tonnellate di documentazioni che abbiamo custodito negli ultimi decenni. Per lo spazio delle prime 3 file che hanno perimetrato e posto sotto sequestro, ne avevamo fatto richiesta ed eravamo in attesa di autorizzazione. Oltretutto le aree del parco giochi e dell’area pik nik per essere ombreggiate dovevano seguire un iter che una persona normale stenta a credere possibile. Il controllo congiunto di Guardia Costiera + Demanio + Comune ha interessato tutti i lidi di Termoli e credo anche al resto di Italia. Una tolleranza zero made in Italy contro cui tutti i commercianti italiani lottano per andare avanti. Per quanto riguarda le capanne “sequestrate”, supponiamo che in pochi giorni risolveremo tutto e pertanto chiediamo la vostra comprensione. Quelli delle prime 3 file fronte mare troveranno una sistemazione provvisoria. A breve potremo ripristinare la spiaggia e farvi ritornare al vostro amato capanno”.
