Le tre “New-Entry” sono Fernanda De Guglielmo, Sabella di Portocannone ed il penalista Antonio De Michele

Antonio De MicheleTERMOLI _ La neo Giunta Di Brino sarà ufficializzata ad inizio prossima settimana, tra lunedì e martedì. Oggi pomeriggio si è sciolto anche l’ultimo riserbo inerente la terza New-Entry dopo il capogruppo del Pdl in Comune Fernanda De Guglielmo e Sabella di Portocannone dell’Udeur. La De Guglielmo e Sabella sono ormai certi così come anticipato nei giorni scorsi da myNews.it.

Il terzo assessore è il noto penalista termolese Antonio De Michele che seguirà il delicato settore dell’Urbanistica, comparto “chiave” di un’Amministrazione comunale che ha tenuto molto impegnato fino a questo momento l’Assessore Ennio De Felice il quale resterebbe nell’esecutivo ma con un’altra delega, si vocifera il Bilancio ma non sembra ancora certo.

Per quanto concerne le deleghe queste saranno ufficializzate dal Sindaco Antonio Di Brino nel corso del consiglio comunale già convocato per il 29 novembre prossimo. Il primo cittadino, comunque, sembra orientato a presentare la sua nuova “squadra” nel corso di una conferenza stampa ad hoc già martedì prossimo.

Dunque i giochi sono ormai chiusi. Il “rimpasto” è ormai stato definito resta solo la comunicazione ufficiale. Eppure dei tre nuovi nomi quello che sta facendo discutere e non poco è sicuramente Sabella di Portocannone che non sembra incontrare troppo il favore dei termolesi i quali sottolineano l’importanza di avere una Giunta di persone della città adriatica e non componenti di paesi limitrofi. Una vicenda che sembra destinata a creare una sorta di “neo” nell’operazione politica condotta dal primo cittadino all’indomani delle elezioni regionali che di fatto hanno cambiato gli equilibri politici in Comune.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

7 Commenti

  1. l’Udeur invece di proporre Sabella come assesore non a Portocannone ma a Termoli non poteva proporre il suo capo Mastella oppure il non assessore regionale Niro? Poi Di Brino fa causa al consorzio industriale presieduto dal sindaco di Portocannone e poi da un incarico fiduciario ad un non residente a Termoli ma residente a Portocannone,la tanta Termolesità propagandata in campagna elettorale che fine ha fatto? Caro di Brino mi sa tanto(e spero) che questo mandato non lo finisci.

  2. rimpasto di giunta
    Dopo questa notizia relativa alle tre “New-Entry” nella giunta sono rimasto perplesso, molto perplesso. Capisco l’ingresso in giunta della consigliera per la questione “quote rose” ma non riesco a spiegarmi in base a quali competenze viene dato un’assessorato. Premesso che non ho nulla contro la persona mi chiedo se bisognava ” attingere” dalla vicina Portocannone per disporre di un elemento particolarmente capace e non disponibile nella popolazione termolese? Come me molti cittadini non si pongono problemi di campanilismo dinanzi ad un consigliere comunale votato ma si interrogano se era proprio il caso di ricorrere ad un assessore che può vantare solo la sponsorizzazione del suo partito di appartenenza. Spero che il Sindaco,che ha fatto della “termolesità” la sua bandiera in campagna elettorale sappia rispondere ai cittadini che l’hanno sostenuto e che accettano i criteri di scelta basati su meritocrazia e non su lottizzazione.

  3. Sempre più in Basso
    Mentre il mentore del sindaco annuncia: “In giunta nessun assessore esterno” Di Brino va controcorrente e ne mette addirittura DUE. Va bene per De Michele, possiamo anche ingoiarci la De Guglielmo ma per cortesia mettere un altro assessore esterno ed “esterno da Termoli” non lo posso accettare.

  4. x Sempre più in Basso
    Hai ragione nel considerare un vero e proprio autogol la scelta del Sindaco in relazione all’assessore considerato da tanti ” esterno da Termoli “. Dei tre nuovi assessori di cui si parla solo due vengono “accettati” dalla cittadinanza: la consigliera (per l’esigenza quote rosa) e l’avvocato (per le capacità professionali indiscutibili). Per quanto riguarda la new-entry targata Udeur, con tutto il rispetto possibile per la persona, non condivido la scelta. Tutti sanno che questo simpatico giovanotto da Portocannone è venuto a Termoli per candidarsi consigliere comunale senza disporre nemmeno del proprio voto perchè non residente. Il fatto che sia riuscito a recuperare quasi tutti i voti del suo futuro suocero (già ex candidato consigliere comunale che nell’occasione si è fatto da parte per fargli spazio), a mio avviso, non è garanzia di quella professionalità e capacità necessarie per fare l’assessore e che, a quanto pare, il nostro Sindaco, esagerato sostenitore della “termolesità”, pensa non sia posseduta da termolesi veraci.

  5. Hai proprio ragione. L’avvocato e’ troppo impegnato per fare l’assessore all’urbanistica. Meglio un nulllafacente disponibile. Questi ultimi si possono trovare tra quelli trombati alle varie elezioni, che hanno certamente tanta ma tanta esperienza nella amministrazione della cosa pubblica. Basta con i professionisti di grido prestati alla politica, meglio i nullafacenti prestati alla politica.

  6. !!!
    L’Avv. De Michele non accetta incarichi se non si sente nelle condizioni di poterli affrontare con dedizione e puntualità… Se ci mette la faccia lui, se ha accettato di spendersi, gli unici a dover temere saranno gli impiccioni…