CAMPOBASSO _ Il consigliere regionale Cristiano Di Pietro ha presentato un’interrogazione a risposta scritta e orale all’assessore alla Sanità, Filoteo Di Sandro, per chiedere se sia o meno a conoscenza della situazione di persistente disagio provocato dall’iter per il rinnovo della patente di guida agli ultraottantenni, in particolare a quelli non residenti nella città di Campobasso e per poter trovare una diversa soluzione al problema. Tale questione era già stata affrontata diversi mesi fa dall’esponente IdV, allora consigliere comunale di Montenero di Bisaccia, affinchè si evitasse agli interessati di doversi recare necessariamente nel capoluogo di regione per il rinnovo della patente.

Con la legge n. 120 del 29 luglio 2010 che all’art. 119 comma 4 del d. lgs. 285 del 30.04.1992 (nuovo Codice della Strada) nuove norme per il rinnovo della patente di guida per gli ultra ottantenni, infatti, è stato stabilito che gli stessi debbano richiedere l’accertamento dei requisiti fisici e psichici a una Commissione Medico Locale composta da un Presidente, che funge da responsabile dell’ufficio medico legale, da due medici effettivi e due supplenti. In Molise però, la commissione competente è quella Medico locale con sede unicamente nel Comune di Campobasso. Questo comporta che gli anziani richiedenti la visita per il rinnovo della patente, provenienti dal Basso Molise, per raggiungere il capoluogo di regione, debbano sottoporsi ad ore di viaggio, specie se utilizzano i mezzi pubblici.

In alternativa, vista l’età avanzata, sono obbligati a ricorrere ai parenti prossimi, a loro volta costretti a chiedere permessi dal lavoro anche per l’intera giornata per accompagnare i congiunti a visita. “Bisogna tener conto – fa notare Di Pietro – che i dati ufficiali indicano il Molise ai primi posti per longevità in Italia con una aspettativa di vita dei suoi abitanti in crescita. Parliamo di 82,9 per le donne e 75,7 per gli uomini. La popolazione molisana sarà quindi, presumibilmente, sempre più anziana e bisognosa di maggiori attenzioni sul fronte assistenziale. Dal momento che le visite per il rinnovo della patente di guida sono programmate in base al numero dei richiedenti, è anche possibile sapere in anticipo la rispettiva provenienza degli stessi”.

È a fronte di questa considerazione che il consigliere Di Pietro ha chiesto all’assessore al ramo di considerare se, proprio in base alla programmazione dei controlli, sia possibile stabilire l’organizzazione delle visite della Commissione Medico Locale, oltre che nel capoluogo, anche presso le strutture AASL di Termoli, al fine di rendere il procedimento del rinnovo patenti più semplice e, soprattutto, più vicino alle necessità e ai bisogni dei soggetti interessati. Lo spostamento della Commissione inoltre non avrebbe aggravi di spesa e, di fatto, solleverebbe gli anziani da inutili viaggi.

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