TERMOLI _ Abbiamo la fortuna di averlo qui, ‘a portata di mano’ a Termoli dove torna  quando non è in giro a portare la sua arte per il mondo. Eclettico, anticonformista, ‘ecologico’, Fredy Luciani si definisce a ragione ‘molisano di nascita,napoletano per vocazione ed internazionale per adozione’, infatti, nato a Crognaleto e residente a Termoli, si è perdutamente innamorato della Campania e si è poi diretto oltre i confini nazionali per esportare la sua arte in tutta Europa e in tutto il mondo. Ultima ‘fatica’ dell’illustre artista è stata la personale che ha tenuto lo scorso Ottobre ad Ercolano a Villa Campolieto.
Una mostra davvero pregevole, non a caso sono venuti ad ammirarla illustri personalità del panorama politico ed artistico campano e non solo. Ma parliamo della sua arte….Che è un grande e che, per nostra fortuna, il Maestro è innamorato di Termoli e delle Isole Tremiti, circondato dall’affetto della moglie Tonia con cui vive una straordinaria simbiosi di spirito e mente, si sa da tempo. Ce l’ho di fronte, Fredy, e non smette di parlare di se’,dei suoi viaggi,delle situazioni che  ha visto per il mondo, della sua visione dell’arte, mirabile padrone della pittura ed alfiere della globalizzazione della cultura, quella che ha portato ovunque, in collettive e personali,collezionando premi su premi, per cui è davvero difficile ,oggi, scrivere una sintesi dei suoi successi e della sua straordinaria produzione artistica.

Ma dicevamo dell’arte…Fredy è unico, osannato da critici come Vittorio Sgarbi e Alessandro Masi e con la sua pittura e la sua spatola ci parla dei viaggi infiniti che ha fatto nel sole, nella natura, nello spazio, alla ricerca della purezza, dell’incontaminato, dell’isola felice. La Campania che adora non è ritratta nella sua contemporaneità, ma è vibrante quale Arcadia avulsa dalla realtà e felice,paga,solo e soltanto,di essere se stessa ed espandersi.Passiamo ora alle installazioni.

Fredy ci aveva omaggiato,nel 1997,con ‘Vandali e Telefonia’e in futuro auspica la’Creazione artistica in favore dell’ambiente ‘ a San Giacomo degli Schiavoni,ed una favolosa installazione a Napoli,di cui pero’ non ci vuole anticipare nulla.E noi attendiamo con ansia proprio una sua personale o un’installazione,stavolta speriamo qui a Termoli.stimandolo quale illustre e grandioso,unico nostro concittadino.

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1 commento

  1. maestro dacci un saggio
    Fredy Luciani e chi non lo conosce a Termoli, tutti, figuratevi che lo conosce anche Sgarbi l’urlatore dell’arte, colui che grida per fare apprezzare l’arte. Fredy aveva un negozio di cornici dietro la chiesa di San Timoteo, negozio pieno di quadri che molti artisti locali e non solo mettevano in vendita nel Suo negozio…Mi fa piacere sapere del salto di qualità, in termini artistici e della maturazione della sua espressività. Solo una cosa manca a Fredy artista, il dono dell’estemporanietà ma spero che col tempo ci regali una bella mostra estemporanea. Un talento come Lui solo Sgarbi può riconoscerlo, apprezzarlo e capirlo.