TERMOLI – A un mese esatto dalla sua scomparsa, lo scrittore e semiologo Umberto Eco è al centro del nuovo gruppo di lettura della libreria Fahrenheit sabato 19 marzo alle ore 18.00. La vita e l’opera di Eco, la sua passione, il suo intelletto, la sua costante disponibilità a mettersi in gioco, esercitano un richiamo che non si è mai spento e che, anzi, ha ripreso vigore dopo la sua scomparsa. Il panorama politico e culturale di questi anni – frammentato, confuso, percorso da tensioni dagli esiti imprevedibili ha bisogno di voci capaci di incidere, se non di convincere. Ed Eco era e resta una di quelle.
Discutere di libri, che è esattamente quello che fa un gruppo di lettura, avviene seguendo regole democratiche e condivise. C’è spazio per tutti, a patto che non si facciano monologhi interminabili. Ci si confronta, si mettono sul tavolo idee e interpretazioni seguendo il corso libero del dibattito. E chi non se la sente di parlare può semplicemente restare ad ascoltare gli altri: è una forma di arricchimento culturale anche quella.
Sabato 19 marzo, alle 18, presso la libreria Fahrenheit, chiunque può partecipare parlando dei romanzi dell’autore piemontese, da “Il nome della rosa” a “Il cimitero di Praga”, oppure dei suoi magnifici saggi, da “Diario minimo” all’ultimo “Pape Satàn Aleppe”, edito dalla neonata casa editrice “La Nave di Teseo”, anch’essa frutto dell’amore per i libri di Umberto Eco.
