myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623 “Elezioni
sentinelle
Le sentinelle in piedi in Piazza Monumento
TERMOLI – Centocinquanta persone con un libro aperto in mano ed in silenzio hanno partecipato alla prima veglia delle Sentinelle in piedi di Termoli per dire “no” alle unioni civili, all’ideologia gender nelle scuole, alla pratica dell’utero in affitto e per dire “si” alla famiglia. 

“E’ stata una testimonianza pubblica in difesa dell’uomo e della civiltà e del futuro dei nostri figli – hanno dichiarato gli organizzatori della manifestazione –. E’ stato possibile incontrare tanta gente che si è fermata a riflettere e interrogarsi da un popolo ordinato e pacifico il cui silenzio scuote più di ogni parola gli animi assuefatti. E’ stata un’esperienza di libertà affermando che dipendiamo da qualcosa di più grande di un potere che vuole zittirci assecondando la ribellione capricciosa della verità”. 

Le sentinelle in piedi, soddisfatte della buona partecipazione all’evento che ha interessato i tanti che, ieri sera, alle 22, hanno affollato Piazza Monumento ed il centro cittadino, sottolineano l’intenzione di continuare a riunirsi e vegliare nelle piazze.
Articolo precedentePresidente Frattura ricorda sindaco di Chiauci: grandi qualità umane
Articolo successivoPienone nel bar-pizzeria dopo esplosione bomba. Residenti solidali con gestori

2 Commenti

  1. È discriminazione, non difesa.
    Bah… Non ci vedo nessuna difesa di alcunché in questa manifestazione.
    Non state difendendo nessun diritto. Sapete perché? Perché riconoscere altre realtà sessualità e familiari, riconoscere unioni civili non vi toglie nessun diritto. Il riconoscimento delle così dette “unioni civili” non lede alcun diritto della famiglia eterosessuale. Qui state solo discriminando.

    So che ne fate invece una questione di sopravvivenza culturale e societaria. Che dire… La vostra sofferenza nasce dalla non accettazione della Vita. Avete paura e non riuscite ad accettare la vastità e la macro e micro diversità dell’essere umano.